Tagina, l’area dell’accordo di programma diventa “area di crisi complessa”. Ora impegno per gli ammortizzatori

GUALDO TADINO – L’incontro sulla vertenza Tagina che si è svolto lunedì 10 settembre al Ministero del Lavoro, con la presenza di rappresentanti ministeriali, azienda, Regione, Comune di Gualdo Tadino con il Sindaco Massimiliano Presciutti e la Presidente del Consiglio Comunale Simonetta Parlanti e sindacati si è concluso in una forte volontà unitaria di trovare in fretta una soluzione positiva.

Tutte le parti si sono rese disponibili e impegnate, per quanto di loro competenza, a trovare una soluzione condivisa per trovare una via d’uscita che possa salvare i dipendenti Tagina dal licenziamento.

Il Governo si è impegnato a proporre un emendamento che equiparerebbe l’area dell’accordo di programma della Ex Merloni ad un’area di crisi complessa. Questo consentirebbe, una deroga degli ammortizzatori sociali come previsto dal Jobs Act per i lavoratori Tagina. La questione dovrà trovare compimento entro e non oltre i prossimi 15 giorni.

La Regione Umbria ha ribadito l’impegno già più volte manifestato in forma ufficiale di mettere a disposizione le risorse economiche necessarie per gli ammortizza sociali, mentre la proprietà aziendale ha riconfermato il piano industriale già proposto, che prevede importanti investimenti ed il mantenimento, con possibilità nel medio periodo di ampliamento dei livelli occupazionali

Al tavolo presente anche il Comune di Gualdo Tadino con in prima linea il Sindaco Presciutti che ha così commentato:

“Se tutte le parti in causa, nessuna esclusa, faranno la loro parte lavorando sodo in stretta sinergia sull’obiettivo, come emerso dal tavolo odierno, potremmo finalmente farcela a dare risposte concrete ai lavoratori ed alle famiglie coinvolte nella questione Tagina e ad un’intera comunità. A noi interessa il futuro dell’azienda ed insieme a tutte le istituzioni ed al sindacato continueremo a lavorare per questo, tutti insieme ce la possiamo e ce la dobbiamo fare”.

L’incontro svolto a Roma si è concluso con l’impegno da parte di tutti di avere aggiornamenti ad horas fino ad esito positivo della vicenda.

“Durante l’incontro  – ha dichiarato Paparelli – la Regione Umbria ha sottolineato la rilevanza dell’azienda rilevata dal gruppo Saxa Gress, nel contesto di un’area come quella di Gualdo Tadino interessata dalla crisi della Antonio Merloni, in considerazione della rilevanza occupazionale della stessa e delle prospettive che il piano di sviluppo  industriale, presentato da Saxa Gress, può rappresentare in termini di  consolidamento e sviluppo. Nel pre-accordo siglato in Regione lo scorso 7 giugno insieme ad azienda e sindacati – ha proseguito Paparelli – avevamo assunto l’impegno ad accompagnare il piano con  l’utilizzo degli ammortizzatori sociali previsti dal comma 133 della legge 205/2017 e con adeguate politiche attive del lavoro, funzionali ai fabbisogni formativi del personale, anche alla luce delle nuove competenze correlate ai processi di innovazione. A fronte del blocco della procedura per effetto di interpretazioni normative sopravvenute dopo la firma del preaccordo  – ha ricordato Paparelli –  abbiamo, fin da subito, come Regione,  posto all’attenzione del Ministero del Lavoro e del Ministero dello Sviluppo economico,  l’opportunità di estendere il regime speciale per gli ammortizzatori sociali previsto per le aree di crisi complessa anche all’area di crisi industriale Umbro Marchigiana della Antonio Merloni, superando per questa via le criticità amministrative. Abbiamo quindi, unitamente alle rappresentanze del lavoratori, all’azienda  ed al Comune di Gualdo Tadino, accolto con soddisfazione l’apertura, seppur ammantata di ingiustificata prudenza, che il Governo ha dato rispetto a questa possibile modifica normativa nell’ambito di un provvedimento in corso  che contribuirebbe a risolvere il problema. Ho perciò chiesto, ed auspico che ciò avvenga,  che tale modifica normativa venga inserita nel provvedimento di conversione in legge del decreto Milleproroghe, che scade il 25 settembre prossimo. E’ necessario infatti – ha concluso Paparelli – un percorso preferenziale che in tempi rapidi, a fronte dell’inter in corso sul Milleproroghe, possa rispondere alle richieste dei lavoratori, i cui sacrifici meritano la massima attenzione da parte del Governo e di tutte le istituzioni. Il Ministero – conclude Paparelli – ha confermato la disponibilità dei fondi che la Regione può, all’uopo, mettere a disposizione. Abbiamo anche acquisito la disponibilità a votare l’eventuale emendamento da parte di tutte le principali formazioni politiche presenti in parlamento, nell’interesse dell’azienda e dei lavoratori e rimaniamo in attesa della formalizzazione degli sviluppi positivi emersi nell’incontro”.

Mancano pochi giorni per far avere ai lavoratori della Tagina gli ammortizzatori sociali necessari per il rilancio dell’azienda. Dall’incontro di questa mattina è emersa la proposta di inserire l’Area territoriale della Ex Merloni tra quelle che possono godere dei benefici riservati alle sole Aree di Crisi Complessa. Il Governo, oggi stesso, può inserire in Commissione un emendamento in tal senso nel Milleproroghe. Lo faccia, il Pd lo sosterrà, e, comunque, presenterà in Aula una proposta in questo senso.

Così in deputato umbro del PD Walter Verini.

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