Ternano ucciso a Genova durante un regolamento di conti, otto arresti

Un regolamento di conti tra trafficanti di droga sarebbe alla base dell’omicidio di un ternano di 40 anni avvenuto a Genova, dove l’uomo, Giovanni Lombardi, si era trasferito da tempo. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Lombardi stava per consegnare una partita di due chili di cocaina, nascosta nella sua auto, alla banda guidata dal boss Marietto Rossi che lo ha ucciso con  4 colpi di pistola, sparati a distanza ravvicinata.

Otto in tutto le persone arrestate dopo il delitto. Il boss, 60 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, ha confessato il delitto alla polizia e domani sarà interrogato dal magistrato.

A Terni in pochi si ricordano di Giovanni Lombardi. L’uomo da tempo si era trasferito nel capoluogo ligure. Qui era finito in un giro di droga. Lombardi sarebbe stato ucciso mentre stava trattando la partita di droga con Mariettto Rossi che avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco. A quel punto il corpo di Lombardi è stato caricato nel bagagliaio e trasportato nelle campagne intorno a Levaggi di Borzonasca. Qui, mentre i malviventi stavano scavando una fossa per seppellirlo, è intervenuta a squadra mobile che li ha arrestati.

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