Terni, 1.000 persone al punto raccolta “Terni Est”. Gli organizzatori: “Grande risposta della città”

TERNI – Ci sono due bambini che arrivano al punto raccolta “Terni Est” per lasciare dei disegni. Disegni colorati che vogliono strappare un sorriso in un momento così tragico a tutti i piccoli salvati da sotto le macerie di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e Arquata.

Ci sono mamme che arrivano anche alle 1.00 di notte per lasciare i passeggini dei loro bambini.

C’è stupore visibile tra chi nel giro di qualche ora – subito dopo la prima scossa di terremoto di mercoledì – ha messo in piedi un punto di raccolta ad hoc. Quando ci raccontano come è nata l’idea, Juri, Gianluca e Sara – rispettivamente mister e gentiori dei bambini della squadra “Terni Est” categoria piccoli amici – vogliono non dimenticare nessun particolare.

Rimangono svegli dall’apertura del punto raccolta (alle 6 circa) fino a chiusura (genericamente alle 23 ma sempre più tardi delle 1 di notte). I social hanno aiutato a spargere la voce, i ternani poi hanno fatto il resto.

Mille persone da mercoledì a giovedì notte. Mille ternani che giorno e notte hanno lasciato al punto raccolta ogni tipo di genere alimentare, persino prodotti per celiaci, medicine, giocattoli e passeggini, pale e picconi nonchè tende e cucce per cani.

Mercoledì mattina sono partiti 5 furgoni carichi di pacchi alla volta di Rieti, pronti per essere visionati dalla protezione civile. Giovedì è stata invece la volta di Accumoli dove due macchine hanno raggiunto il paese semidistrutto. Nel pomeriggio 5 furgoni hanno viaggiato fino a Posta, punto in cui tutti i generi sono stati trasferiti poi ad Amatrice – inagibile dopo le due scosse di terremoto di mercoledì. Punto raccolta terni Est

Altre 5 macchine e 7 furgoni hanno raggiunto Rieti e Norcia. Venerdì è la volta di Arquata del Tronto, 4 furgoni raggiungerano il comune di Comunanza poichè non è possibile accedere ad Arquata e sarà la protezione civile a provvedere al trasferimento dei pacchi fino al paese “fantasma”.

Tutti gli spostamenti – con camion e macchine messe a disposizione da ditte – sono stati concordati con i sindaci di ogni città, paese, frazione. Sindaci che hanno accolto a braccia aperte la solidarietà della nostra comunità.

Con gli occhi pieni di gioia Juri, Gianluca e Sara ci dicono che non si aspettavano una risposta così ampia della città. “Terni ha dimostrato di esserci” ci dicono accennando un sorriso incredulo quasi. Al punto raccolta presenti anche giorno e notte due consiglieri comunali ternani. Una grande mano è stata data anche dall’Associazione “Amici di Teto” e dai grandi magazzini ternani.
Il punto raccolta è stato sospeso giovedì sera alle 23, in attesa – prossima settimana – di nuove direttive, mirate da parte dei sindaci.

@MCScardocci

 

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