Terni, cinquanta vetrine in rete per fare la città più bella. Progetto di Confesercenti

TERNI – Sono gli ultimi giorni alla scadenza del bando per il centro commerciale naturale. Il termine è fissato per l’11 maggio e intanto le associazioni di categoria presentano i loro progetti. La Confesercenti, in particolare, lancia la sua idea per rivitalizzare il centro cittadino e le attività commerciali. Un’iniziativa per rendere il cuore della città più attraente e per migliorare i servizi. L’idea dell’Associazione per il Centro Commerciale di Terni, promossa da Confesercenti, prevede Totem interattivi, vetrine intelligenti, multimedialità, animazione e incontri culturali, un sistema di video sorveglianza utile per i negozi e la città. Un progetto che sarà illustrato venerdì 8 maggio ma che la Confesercenti anticipa già.

L’idea di fondo è quella di sfruttare la tecnologia per mettere in rete i servizi ed elevare la qualità imprenditoriale dell’offerta. Attraverso touch screen e totem dislocati nei punti salienti della città vengono fornite informazioni utili sulle iniziative in programma in città, sui cartelloni culturali, ma anche indicazioni sugli esercizi commerciali e le offerte.

Una vetrina multimediale quindi per le attività che aderiranno ma anche un segnale di vicinanza al consumatore e di attenzione al decoro e all’arredo urbano. L’obiettivo ultimo è quello di elevare il livello di attrattiva della città e delle attività commerciali.

Tra le iniziative, inserite nel progetto c’è la realizzazione delle cosiddette vetrine intelligenti, un portale che darà informazioni sulle offerte, le promozioni e la possibilità di acquistare direttamente on line con l’e-commerce. l

In questi giorni si stanno definendo l’ammontare delle risorse disponibili e la quota destinabile agli eventi ed alle altre attività di animazione e di intrattenimento.

“Abbiamo da tempo superato la quota minima – dicono da Confesercenti – e ci poniamo un traguardo ambizioso per qualità e varietà merceologica, sebbene sin dall’inizio abbiamo lavorato ad un Progetto che sia inclusivo anche di negozi ed attività che non possono essere dirette beneficiari del Bando Regionale, ma che sono utili a dotare il centro cittadino di più servizi e renderlo davvero attraente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.