“Terni città viva di rifiuti”: cittadini divisi sulla gestione della raccolta differenziata

TERNI – Sacchi dell’immondizia che durante il trasporto si rompono, inondando la città di spazzatura e di cattivi odori. In alcune vie della periferia invece gli addetti alla raccolta della differenziata passano addirittura tre volte al giorno, lucidando quasi i cesti. I cittadini si chiedono: “Ma la gestione della  raccolta differenziata funziona bene?”.

Una domanda che in città sta prendendo sempre più piede. Avanza, come i cassonetti marroni che ormai ritroviamo ovunque.

La nuova raccolta differenziata a Terni è iniziata qualche mese fa. Il punto di domanda dei residenti del centro riguarda la funzionalità del nuovo sistema. Se si percorrono le vie centrali della città tra venerdì e sabato, di certo i cattivi odori la fanno da padrone. Sacchi dell’immondizia che per essere trasportati dall’interno all’esterno la maggior parte delle volte si rompono. A questo, si aggiunge la “malavoglia” verghiana del cittadino stesso: troppo pigro – a volte – per tirar sù ciò che è caduto.

Una dinamica a parte la subiscono i residenti di via Mola di Bernardo. Da noi – ci racconta una coppia soddisfattissima – vengono svuotati i cassonetti almeno tre volte al giorno (alle 7 del mattino, alle 9, e poi nel pomeriggio). Davvero un caso anomalo.

Spazzatura raccolta differenziata Terni immondiziaA tutti questi interrogativi, se ne aggiunge un altro. “Terni città viva” ha esordito il primo cittadino di Terni, Leopoldo di Girolamo – qualche giorno fa.

Ed i cittadini inevitabilmente rispondono ora: “Terni città viva di rifiuti”.

Basta fare un giro sui social network per raccogliere i malumori e le proteste incalzanti dei cittadini.

Funziona bene il sistema gestionale della raccolta differenziata? Sicuramente c’è da rivedere qualche passaggio.

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