Terni, il Comune fa marcia indietro: salve le quattro mense scolastiche

TERNI – Il Comune fa marcia indietro e salva le mense delle scuole S.Clemente, San Michele, Grillo Parlante e Valenza. I bambini, quindi, continueranno ad avere pasti cucinati in loco e non trasportati. Ne consegue anche che mangeranno ancora su piatti di ceramica e quindi non di plastica come era stato deciso. La richieste dei genitori, organizzati dalla Uil, sono state dunque pienamente accolte.
La comunicazione è stata data oggi, durante l’audizione concessa alla Uil dalla 2^ Commissione consiliare, direttamente dall’assessore alla pubblica istruzione Carla Riccardi. Il Comune ha anche accolto l’altra richiesta della Uil: nessuna decisione dovrà essere presa nel futuro senza il preventivo confronto e coinvolgimento dei genitori e degli operatori.
“Ha prevalso il buon senso – sostiene Gino Venturi segretario generale della Uil di Terni – e con questo risultato – pieno rispetto alle nostre richieste – abbiamo concretamente affermato il valore della salute, dell’ambiente e la credibilità delle Istituzioni.”
La Uil, che condivide la necessità di buona amministrazione, si è detta disponibile con il coinvolgimento dei genitori e degli operatori a ricercare con l’Amministrazione in tempi brevi possibili interventi di razionalizzazione, fermo restando il mantenimento della qualità del servizio. La Uil ringrazia i genitori che con la loro mobilitazione hanno reso possibile il risultato ottenuto, l’assessore al ramo, la 2^ Commissione consiliare e il Presidente Filipponi. Domani alle 17 presso del sindacato si tiene l’assemblea dei genitori a cui spetta, per quanto ci riguarda, l’ultima parola esprimendosi rispetto ai risultati ottenuti.

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