Terni, insegnante accusata di violenza nei confronti degli alunni: c’è il rinvio a giudizio

TERNI –  Il gup del tribunale di Terni, Federico Bona Galvagno, ha rinviato oggi a giudizio un’insegnante di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti degli alunni di una scuola materna dell’Orvietano. La vicenda era emersa nell’aprile scorso, quando il gip aveva emesso una misura cautelare di sospensione di nove mesi della maestra, indagata dagli agenti del commissariato di Orvieto dopo la segnalazione, risalente a pochi mesi prima, di alcuni genitori.

La donna, secondo le indagini portate a termine anche con l’uso di microtelecamere installate nella sua classe, avrebbe vessato i propri alunni, abusando dei mezzi di correzione e disciplina, attraverso reiterati episodi di violenza e umiliazione.
Il processo nei suoi confronti prenderà il via il prossimo 20 novembre. “Nella fase dibattimentale emergerà l’innocenza della mia cliente, per questo non abbiamo chiesto riti alternativi” commenta il legale dell’insegnante, Emilio Festa.

Quattro invece i genitori che si sono costituiti parte civile nel procedimento (due dei quali tramite le avvocatesse Maria Bruna Pesci e Cristina Zinci) oltre al ministero dell’Istruzione, che è stato chiamato in causa anche come responsabile civile.
La maestra è tuttora sospesa dal servizio in base ad un provvedimento dell’Ufficio scolastico.

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