Terni, Omicidio di David, è giallo su una presunta aggressione al fratellastro di Amine

TERNI – È giallo su un presunto pestaggio ai danni del fratellastro di Amine Aassoul, il marocchino in carcere per l’omicidio di David Raggi avvenuto senza motivo. Secondo alcune fonti vicine alla comunità marocchina, il ragazzo, poco più che ventenne, ieri sarebbe stato aggredito da alcune persone in un parcheggio.  La notizia troverebbe conferma dall’imam del centro culturale islamico di Terni, Mimoun El Hacmi non ci sono però conferme da parte delle forze dell’ordine: non è stata sporta denuncia né alla polizia né ai carabinieri.  Il giovane non si sarebbe fatto medicare neanche al pronto soccorso.

Il ragazzo sarebbe stato avvicinato da tre persone che lo avrebbero preso a calci e pugni. Lo stesso imam, però, su un sito internet, Tuttoggi.info, ridimensiona il fatto. Al sito avrebbe riferito che  “è stato il padre a dirmi che ieri S. è stato spinto in questo parcheggio di notte ed è caduto. Ma non è niente di grave. Il ragazzo non ha voluto nemmeno fare denuncia. Questa sera andrò a casa loro, perché adesso sono fuori dall’Umbria, ma si tratta di un episodio di livello minimo”.

Un episodio, quindi tutto da chiarire ma in tanti, a cominciare dalla famiglia Raggi chiedono giustizia e non vendetta. La famiglia di David ha sempre tenuto un atteggiamento di grande dignità, chiedendo di non alimentare la catena dell’odio.

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