Terremoto, i vescovi sono preoccupati: “Promesse inevase”. Il Governo lavora ad un testo unico

PERUGIA – Sembra proprio che il mondo cattolico sia ormai mossa da una consapevolezza legata al suo ruolo nel mondo. E si fanno così sempre più frequenti i richiami legati alle tematiche di attualità. Dopo la crociata legata al volontariato, ecco che la Cei, attraverso la nota finale del Consiglio permanente, lancia un nuovo appello in favore dei terremotati. I vescovi esprimono “vicinanza e solidarietà” alle diocesi sicule colpite dal terremoto e “preoccupazione” per i ritardi nella ricostruzione dell’Italia Centrale. “La Presidenza della Cei si impegna a sollecitare il Governo anche per la situazione in cui versa il Centro Italia, dove le promesse di ricostruzione sono rimaste ancora inevase”.

Si parla di terremoto anche il Parlamento, con una interrogazione firmata dall’onorevole Fi Catia Polidori e alla quale ha risposto il ministro Riccardo Fraccaro. Negli impegni del governo un “testo unico per le leggi post sisma” che porterebbe il paese ad avere una legislazione, non solo in emergenza. Obiettivo anche la semplificazione delle procedure.

 

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