Terremoto, l’impresa sui pedali di quattro ragazzi, arrivati da Milano a Norcia in bici

NORCIA – Si chiama “Adesso pedala” ed è il progetto che ha portato Luca, Mirko, Daniel e Stefano a percorrere con la bici la via Francigena e a raggiungere Norcia. “Il nostro obiettivo – dicono nella pagina Facebook che racconta la loro avventura – è quello di tenere vivo l’interesse sul post sisma. Passato l’effetto emozionale e mediatico del tragico evento, rimangono aperte molte questioni che ruotano intorno alle problematiche e alle soluzioni da usare”.

Per questo hanno lanciato una raccolta fondi, tramite Ulule (piattaforma crowdfunding), “per dare un piccolo contributo a queste zone, supportando una Onlus locale. I fondi andranno all’associazione “I Love Norcia” che tramite il progetto “Arca” sta progettando la costruzione di un centro polifunzionale: spazio collettivo e punto di riferimento per gli abitanti di Norcia”.

 

A Norcia sono arrivati martedì scorso. “Prima di tutto ringraziamo i rappresentanti di I love Norcia, Francesco e Alberto, che ci hanno accolto e mostrato i danni subiti dal paese. Un ringraziamento anche a Valentina, l’architetto, che ci ha portato per le vie del centro spiegandoci come sta avvenendo la ricostruzione. Norcia è una città piegata dall’ultimo terremoto ma che ha grande voglia di ripartire. Il paese mostra profonde ferite, molti edifici rimangono in piedi ma sono inagibili, alla basilica di San Benedetto resta solo la facciata e gran parte delle mura sono crollate”.

“Fuori dal borgo storico è un susseguirsi di case danneggiate o crollate, alcune senza tetto, altre collassate di un piano. Ma la voglia di rinascita dei Nursini è evidente: si sono messi in sicurezza gli edifici del centro, quartieri di prefabbricati sono sorti per gli sfollati e i primi negozi stanno riaprendo nel centro storico. È bello vedere anche un po’ di turisti per le vie del centro. La visita per la città ci ha impressionati e dopo aver parlato con gli abitanti di Norcia siamo sicuri che la ricostruzione ci sarà, lenta ma costante. Siamo onorati di fare la nostra parte con un piccolo contributo tramite la nostra raccolta fondi e siamo felici di poter aiutare una popolazione così orgogliosa”.

Foto Pagina Facebook Adesso Pedala

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.