Trafomec ai cinesi, i sindacati sul piede di guerra

TAVERNELLE – La Trafomec viene venduta ai cinesi e i sindacati protestano a causa della mancata informazione. “Notizie confuse – dicono le segreterie provinciali Fim e FIOM –  Uno scarno comunicato in inglese, appeso in mattinata, informava i lavoratori che la Shanghai IndukTek Power Electronics Technology Ltd aveva acquistato da Trafomec Industries spa l’intera quota capitale di Trafomec Shanghai Industries Ltd. Molti titoli, poca chiarezza se non quelle poche note evidenziate dal Direttore di Trafomec Tombetti: ‘Con la vendita di Trafomec Shanghai si completa il processo di ristrutturazione iniziato nel 2011.’ Nessun commento, invece, da parte della direzione aziendale verso i propri dipendenti, come se questa vendita non riguardasse in alcun modo lo stabilimento di Tavernelle”.

I sindacati poi ricordano che nel pomeriggio e’ stato promulgato un nuovo comunicato, ” questa volta di Trafomec Europe, con il quale si spiega a tutti i dipendenti che lo stabilimento di Tavernelle fa parte della Trafomec Shanghai, che è stata acquistata dalla IndukTek, ma che al tempo stesso per i lavoratori non cambierà nulla. Un discorso contorto, ambiguo ed arbitrario in quanto sbattuto in bacheca senza che alcun ‘responsabile’ aziendale si sia dato pena di convocare la R.S.U. per informarla sulla vicenda e permettere ai lavoratori di poter avere, come loro diritto, un minimo di chiarezza. Fiom Cgil e Fim Cisl, unitamente alla R.S.U. di Trafomec, chiedono un incontro urgente alla Direzione Aziendale per fare chiarezza sulla situazione. Abbiamo altresì già richiesto un incontro Istituzionale con i Sindaci dei comuni di Panicale e Piegaro, e con la presenza della Regione dell’Umbria, alla quale abbiamo già inviato un’altra richiesta d’incontro poiché riteniamo fondamentale il supporto ed il sostegno politico da parte dell’Ente. In tutta questa vicenda sono di nuovo i dipendenti della Trafomec a dover subire un trattamento indegno e poco consono a quelle che sono corrette relazioni industriali. Dopo aver fatto sacrifici inenarrabili, aver dimostrato sempre un profondo senso di responsabilità, il dover ricorrere al traduttore di Google per conoscere i propri destini, appesi in una scarna e grigia bacheca aziendale la dice lunga sulla considerazione che evidentemente questa azienda nutre nei confronti dei propri dipendenti”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.