Indagine su procedure pasti dopo sisma a Norcia: Bianconi ” Io e la mia famiglia siamo sereni”

Le procedure per l’affidamento del servizio di erogazione dei pasti ai terremotati e quelle per il trasporto pubblico scolastico a Norcia sono al centro di un’indagine della Procura della Repubblica di Spoleto. Otto gli avvisi di garanzia che stamani sono stati notificati anche al Sindaco Nicola Alemanno e al candidato del centrosinistra alle ultime elezioni regionali, oggi consigliere regionale, Vincenzo Bianconi. Altri avvisi di garanzia sono stati notificati a funzionari del Comune di Norcia e amministratori della società Sporting Hotel Salicone della famiglia Bianconi. I reati contestati sono abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il consigliere regionale Vincenzo Bianconi è indagato in qualità di rappresentante della società Sporting Hotel Salicone. La notizia sta creando molto rumore a Norcia, con il Sindaco Alemanno già indagato per altre vicende sempre dalla Procura della Repubblica di Spoleto.  Per ora nessuno degli interessati ha rilasciato dichiarazioni sui fatti contestati e contenuti nell’avviso di garanzia. Solo Vincenzo Bianconi ha pubblicato un post con il quale comunica ” di aver ricevuto il primo avviso di garanzia della mia vita. Per trasparenza e onestà verso la comunità tutta, ho sentito il dovere di condividerlo”. Anche in campagna elettorale la vicenda della fornitura di pasti e il servizio di trasporto pubblico fu al centro di notevoli polemiche. Si parla di pasti forniti dall’azienda della famiglia Bianconi ai terremotati del 2016.  ” Io e la mia famiglia – dichiara Bianconi – siamo sereni per quanto riguarda il nostro operato. Abbiamo partecipato a quei bandi pubblici con doppia finalità: fornire un servizio ai nostri concittadini in difficoltà e tentare di far lavorare più persone possibili al fine di scongiurare lo spopolamento. La nostra comunità tutta e la nostra azienda stanno pagando un prezzo altissimo a causa di questo terremoto e , a denti stretti, stiamo cercando di non mollare nell’assoluto rispetto delle norme vigenti. Siamo quindi felici di collaborare con i tutori della legge fiduciosi che le indagini ed i documenti raccolti faranno emergere la correttezza del nostro agire”.