L’ addio a Cristina. A San Sabino di Spoleto l’ultimo saluto della citta’.

L’ addio a Cristina , morta a soli 30 anni nell’incidente stradale di Norcia, è avvenuto questa  mattina nella Chiesa che l’ha vista nascere e crescere. A San Sabino, a Spoleto, dove si sono ritrovati molti giovani e volontari per renderle l’ultimo saluto. Per stringersi attorno alla mamma e al papà e al fratello Simone, che sabato scorso era con lei in quella drammatica tragedia. Simone ha visto tutto , ha vissuto in prima persona il dramma e ha capito subito che per la sua straordinaria sorella non c’era niente da fare. Sul feretro , circondato da palloncini bianchi, la divisa dell’associazione di pubb,mica assistenza “Stella d’ Italia” , di cui Cristina era volontaria. Poi c’era la bandiera del Vespa Club di Spoleto, di cui faceva parte. ” Siamo attorno alla sua bara, umanamente con il cuore muto e angosciato.  Avvertiamo un penoso smarrimento del cuore ma Cristina è viva  e noi la incontreremo  ogni volta che sceglieremo la strada della vita”, ha detto Don Mirco nell’omelia. Al termine della messa  c’è stato il ricordo dei volontari della Stella d’ Italia. ” La tua purezza di animo e il tuo essere così buona e cordiale ti faceva essere diversa.Con il tuo sorriso disarmante e il sole negli occhi  portavi felicità nella vita di tutti “, ha ricordato una volontaria , amica di Cristina. Un dolore straziante per tutta la celebrazione,  un dolore acutissimo e superiore a qualsiasi capacità di sopportazione. Uno strazio atroce, lacerante che ha sconvolto non solo i famigliari ma anche tanti giovani che hanno conosciuto Cristina.