Norcia, il sindaco proclama il lutto cittadino. Attesa per l’interrogatorio a Salvatori

NORCIA – La città di San Benedetto è sotto choc per l’immane tragedia che l’ha colpita, con due giovani, figli di quelle terre, coinvolti in una rissa in cui uno ha perso la vita e l’altro è in carcere con l’accusa di omicidio. Un fatto talmente grave che ha spinto l’amministrazione comunale a proclamare il lutto cittadino. “Nella notte tra sabato e domenica – scrive il sindaco Nicola Alemanno – si è consumata a Norcia una terribile tragedia che non ha precedenti nella nostra comunità. L’imponderabile ha certamente avuto un ruolo determinante nello svolgimento dei fatti che non possono non costringerci a considerare molto approfonditamente l’accaduto. Il dolore profondo che ciascuno di noi sta intimamente provando e la frustrazione per non aver potuto fare nulla per evitare l’accaduto, sono certamente i sentimenti più comuni che ho raccolto tra la nostra gente che di tutto aveva bisogna tranne che di piangere un nostro brillante giovane, scomparso in una situazione assurda. Due famiglie, conosciute da tutti noi, vivono oggi con tutti i distinguo del caso una situazione a cui non sarà possibile rassegnarsi. L’unica speranza è che il tempo, solo il tempo, possa aiutare Ernesto, Simonetta, Leonardo, Eleonora, Cesare, Giulia e Lella a ritrovare un po’ di serenità. Perché tutto ciò non sia accaduto invano spero, auspico, chiedo ai nostri ragazzi di ribellarsi, di non accettare più supinamente di sciupare la propria vita in serate ‘senza senso’. Sono certo che Emanuele ne sarebbe orgoglioso. Interpretando il sentimento unanime di profondo cordoglio che ha colpito la nostra comunità sarà proclamato il lutto cittadino per il giorno in cui si svolgeranno le esequie”.

Intanto Salvatori è in carcere a Spoleto e dovrà essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Sul corpo della vittima è attesa l’autopsia.

 

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