“Qua comando io”, arrestato marito violento a Giano dell’Umbria

Ancora violenza, ancora un marito protagonista di comportamenti inaccettabili e indegni. Un uomo, già raggiunto da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, avrebbe continuato a violare i divieti che la Procura della Repubblica di Spoleto aveva emesso nei suoi confronti. Così, un sessantenne  di Giano dell’Umbria, è stato arrestato e portato in carcere. La donna aveva raccontato alle forze dell’ordine tutte le violenze subite in casa, non solo verbali, ma anche fisiche: schiaffi, pugni e tanto altro. Prima di denunciarlo sono passati diversi anni, “l’ho fatto per i figli” ha detto agli inquirenti. Lei, 58 anni, ha provato più volte a fermare la furia del marito quando si lasciava andare a comportamenti violenti. Ha sopportato di tutto, si è assoggettata con forza d’animo a una situazione drammatica. Si è sottomessa per anni, nella speranza che le cose cambiassero e per tutelare le sue creature. Invece, la violenza non è mai terminata e tre mesi fa l’ha denunciato. Malgrado tutto questo, l’uomo non ha rispettato il divieto di avvicinamento e comunicazione alla ex moglie. “Stai zitta…devi fare quello che dico io…qua comando io. Non sai fare la femmina, la madre, la moglie”, sono alcune frasi che l’uomo avrebbe rivolto alla moglie per anni. Ora è stato arrestato.