Spoleto e Pantalla da oggi non più Covid. Mantenuti 100 posti a Perugia e Terni, resteranno i 127 letti di rianimazione

Oggi è scaduta l’ordinanza con la quale la presidente Tesei decise di riconvertire completamente gli Ospedali di Spoleto e Pantalla in strutture Covid. Alla luce dei dati che emergono è chiaro che quella decisione va rivista anche perché – per quanto riguarda il San Matteo degli Infermi di Spoleto – fra pochi giorni il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato dall’allora Sindaco Umberto De Augustinis. Meglio non correre il rischio di andare incontro ad una sentenza sfavorevole. Per queste, e altre ragioni, la governatrice dell’Umbria non prorogherà l’ordinanza. I due Ospedali perderanno così la qualifica di strutture Covid e potranno tornare a garantire le funzioni di una volta. Almeno in parte, per quanto si capisce dalle dichiarazioni della stessa Tesei. A Spoleto verrà riattivato il Day surgery e Chirurgia, compresa quella robotica. Subito dopo Medicina e infine il Punto Nascite. Riduzione graduale dei posti letto Covid, invece, a Città di Castello, Orvieto e Branca mentre resteranno in piedi i 127 posti di terapia intensiva Covid più 62 di subintensiva. Cento saranno i posti di degenza Covid negli Ospedali di Perugia e Terni. Posti che rappresenteranno ” un elemento di risposta rapida ed elastica, insieme all’Ospedale da campo”, commenta sempre la Tesei.  La presidente è poi tornata sulla vicenda di Spoleto: ” C’è stata una speculazione che mi ha colpito molto, esagerata. Nessuno ha mai pensato di depotenziare questo Ospedale . Va anche detto che il San Matteo degli Infermi ha sempre mantenuto il day hospital e 24 tipologie di prestazioni ambulatoriali. Oggi viene riattivato progressivamente, però è necessario investire e fare lavori che mancavano, come rinnovare il certificato antincendio scaduto nel 2016. E’ nostra intenzione dotare l’Ospedale di un nuovo e moderno acceleratore lineare. Foligno e Spoleto saranno integrati pur restando due poli distinti: insieme devono diventare il terzo hub regionale dell’Umbria”.