Spoleto, ora è crisi vera: Fdi esce dalla maggioranza, la Lega sta dentro ma “libera da qualsiasi dovere”.

Fratelli d’Italia abbandona ufficialmente De Augustinis, la Lega dichiara che da oggi si sentirà ” libera da qualsiasi dovere” e il centrodestra a Spoleto è finito. E’ successo tutto questo pomeriggio in Consiglio Comunale che con soli 12 voti approva la rateizzazione dei tributi. Fratelli d’Italia abbandona l’aula per la terza volta consecutiva e si chiama fuori dalla maggioranza. E’ venuto meno il rapporto di fiducia con il Sindaco, non prende in considerazione nemmeno l’impegno della giunta a creare un fondo di sostegno per le imprese e contemporaneamente si trova sulla sua stessa posizione un altro consigliere comunale, Marina Morelli di Forza Italia che a questo punto è in procinto di abbandonare il partito di Berlusconi. Quando si è trattato di votare questa è stata la situazione tra i banchi del Consiglio: 12 consiglieri di maggioranza presenti e 9 di opposizione. NUmeri sufficienti per approvare il regolamento della Tari e quello della videosorveglianza ma non per approvare le delibere dove è richiesta la maggioranza assoluta, ovvero 13 su 25. Ormai la maggioranza di centrodestra non c’è più, non ci sono nemmeno i numeri per approvare il prossimo bilancio e il Sindaco è sempre più solo. C’è però qualcosa che merita di essere approfondita: la Lega – che prende le distanze dal Sindaco dichiarando che da oggi si ritiene libera da qualsiasi dovere di maggioranza e voterà solo ciò che è conforme al bene dei cittadini e delle imprese –  di fatto si è staccata da Fdi rimanendo in aula e votando a favore. Una scelta che isola il partito della Meloni, resta dentro la maggioranza e per adesso assume un atteggiamento meno violento nei confronti della giunta.