Spoleto, riorganizzazione delle parrocchie: “Sostegno all’arcivescovo Boccardo”
” La recente riorganizzazione pastorale delle parrocchie e il conseguente trasferimento di alcuni sacerdoti ad altro ministero hanno destato commenti, valutazioni e giudizi non sempre rispettosi delle persone e della verità, arrivando anche a ferire gravemente la comunità ecclesiale”. Così, in una nota, i 17 membri del consiglio presbiterale della Archidiocesi di Spoleto-Norcia provano a spiegare e smorzare le polemiche scoppiate in diverse realtà della chiesa spoletana-nursina. Una riorganizzazione contestata da molte realtà della diocesi, a cominciare da alcune parrocchie della città. Una riorganizzazione, spiegano i 17 membri del consiglio presbiterale, dovuta alla carenza di sacerdoti: solo 29 su una cinquantina hanno meno di 75 anni. Da qui anche la scelta ” di ridurre le 71 parrocchie esistenti a oggi su tutto il territorio diocesano, a solo 16 a partire dal prossimo 1 settembre”. Scelte che però non hanno trovato il consenso dei fedeli, almeno in alcune realtà del territorio. “La morte improvvisa di due sacerdoti in attività – prosegue la nota – ci ha posto dinanzi alla scarsità di clero e abbiamo compreso come la presenza presbiterale e pastorale necessitasse di un intervento coraggioso non più rimandabile, e che soprattutto potesse generare nuove dinamiche comunitarie per il presente e il futuro”. La conclusione delle presa di posizione è chiara: pieno sostegno all’arcivescovo Renato Boccardo. ” A tutti – conclude la nota dei 17 – e a ciascuno il compito di impegnarsi con generosità in questa nuova esperienza ecclesiale”.