Spoleto, riparato dopo la rottura l’acquedotto: 50 mila senza acqua. Torna normalità solo stasera

Hanno interessato poco meno di 50 mila residenti tra Spoleto, Campello sul Clitunno e Castel Ritaldi i disagi provocati dalla rottura di una delle condutture dell’acquedotto dell’Argentina. I lavori di riparazione, resi difficoltosi dalla gravità del guasto, sono stati ultimati nelle prime ore di questa mattina ed è stata così riaperta la condotta di adduzione principale. L’acqua – spiega il Comune di Spoleto in una nota – è tornata così ad alimentare il serbatoio principale di Montepincio ma è comunque necessario attendere i tempi di recupero di tutti i serbatoi di accumulo. Viste le condizioni di criticità idrica che hanno generato un calo sensibile delle portate, il ritorno alla normalità potrà quindi essere garantito solo in tarda serata o nella mattinata di domenica. La Valle Umbra Servizi (Vus) ha attivato tutte le risorse di emergenza a disposizione per diminuire i disagi alle utenze. Per quanto riguarda l’Ospedale San Matteo degli Infermi, la società ha garantito il servizio idrico per tutta la durata dell’intervento attraverso i serbatoi dedicati alla struttura sanitaria.