Asta beneficenza Associazione Sintini, maglia Juantorena è di Francesca
PERUGIA – Francesca Bellocchi, da Bari, si è aggiudicata la maglia della nazionale di Osmany Juantorena dopo l’intesa e partecipata asta di beneficenza promossa dall’Associazione Giacomo Sintini. L’asta si è conclusa dopo 46 offerte, proprio nei momenti in cui l’Italvolley stava disputando la finale olimpica contro il Brasile. L’ultima offerta, pari a 625 euro, è stata proprio di Francesca che ha anche rinunciato a vedere con continuità la finale: “Ero troppo desiderosa di avere la maglietta e mi sono concentrata più sull’asta che sulla partita” – ha detto emozionata dopo l’aggiudicazione.
Francesca ha conosciuto Jack Sintini e le attività dell’associazione nei mesi scorsi durante una delle presentazioni che Jack compie in giro per l’Italia: “Il suo racconto, così coinvolgente, mi ha impressionata e da quel momento ho deciso di sostenere l’associazione e quando ho letto dell’asta mi sono detta ‘quella maglia deve essere mia’ ”.
A convincere Francesca della bontà e della serietà dell’impegno di Giacomo Sintini sono state alcune parole dette durante il loro incontro a Gioia del Colle, parole che le sono rimaste impresse ancora oggi: “Chi può aiutare gli altri deve farlo perché ci sono tante persone che hanno bisogno del nostro supporto. Da quel momento ho deciso che anch’io avrei voluto fare la differenza”.
L’impegno e la generosità di Francesca, così come l’attenzione dei tanti che hanno preso parte all’asta, hanno fatto gioire tutti i membri dell’Associazione Giacomo Sintini ed in primis in presidente Jack: “Grazie di cuore a Francesca e a tutti coloro che hanno partecipato, con questa donazione la nostra raccolta fondi si arricchisce di nuove energie per portare a termine i progetti ai quali stiamo lavorando. Sono davvero felice che l’obiettivo che ci eravamo proposti sia stato raggiunto”.
“Ringrazio anche il mio amico Osmany per averci dato la sua maglietta – conclude Sintini -, e colgo l’occasione per fare a lui e a tutti gli azzurri i complimenti per l’argento olimpico conquistato”.