Bartoccini fortinfissi in visita all’ospedale di Perugia

PERUGIA – La squadra al completo ha fatto visita, giovedì 10 ottobre, ad alcune strutture dell’Ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia. L’appuntamento, ormai tappa fissa d’inizio stagione per la società, ha lo scopo di dimostrare solidarietà e sostegno a pazienti piccoli e grandi. Al termine del tour nei vari reparti, dove le giocatrici sono state a disposizione di appassionati e fans per gli oramai immancabili selfie e foto di gruppo, si è svolta una cerimonia nella sala d’aspetto di Pediatria, lì le ragazze hanno ricevuto il saluto dei rappresentati della struttura: il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Perugia Antonio Onnis, il direttore della Struttura complessa di Pediatria oncologica Maurizio Caniglia e il presidente della Fipav Umbria nonché medico Giuseppe Lomurno.

Il commissario Onnis, sottolineando quanto sia apprezzata la continuità nel portare avanti un appuntamento del genere, ha così dichiarato: “Sono commosso che il mondo della pallavolo, che amo e frequento anche a Perugia, dia testimonianza della propria vicinanza e solidarietà ai pazienti in degenza e alle neo-mamme, perché va ricordato che in ospedale ci sono anche momenti di allegria, gioia e vita; questo è un pensiero che deve fare forza a chi in ospedale vive momenti complessi e difficili”.

Il presidente Giuseppe Lomurno ha ricordato quanto il mondo della pallavolo si sia sempre dimostrato vicino a quello dell’assistenza, concludendo il suo intervento omaggiando la struttura con un pallone da gioco autografato dalle ragazze e ha invitato operatori sanitari, dirigenti e bambini alla prima partita casalinga della stagione 2019/2020, il 20 ottobre, quando al PalaBarton arriverà Casalmaggiore.

Anche il presidente Antonio Bartoccini ha ricordato come la squadra sia vicina a chi vive momenti di sofferenza. A testimoniare questo concetto le parole del capitano Veronica Angeloni. “Sono emozionata e lo è tutta la squadra, vorrei che questi ragazzi possano avvicinarsi a quello che facciamo, in modo che un giorno possano vivere momenti di sport”.

Grato anche Caniglia che ha sottolineato quanto possano essere importante la vicinanza a chi soffre. “Non è la prima volta che squadre di varie discipline vengono a fare visita ai nostri reparti, non solo per la gioia degli operatori sanitari, ma soprattutto per i bambini, a loro questi incontri regalano emozioni che possono durare anche per tutta la vita”.

In conclusione, il commissario Onnis ha fatto dono a ogni atleta di una moneta come ricordo della giornata e segno di gratitudine, un Baiocco commemorativo simbolo della città di Perugia.