Eccellenza, la Subasio esonera Petrini e si affida a Massimo Cocciari. Con un nuovo acquisto..

Nel calcio a volte può succedere quello che non ti aspetti. Anche di perdere il proprio posto di lavoro nonostante la propria squadra si trovi ad un solo punto dal paradiso. E’ successo precisamente alla Subasio, dove nella serata di ieri c’è stato un cambio di panchina che fino a meno di un mese fa era inimmaginabile: via Stefano Petrini, sostituito da Massimo Cocciari. La Subasio era a detta di tutti, complice una campagna acquisti faraonica (Porricelli su tutti), la compagine che doveva ammazzare il campionato; ma negli ultimi 25- 30 giorni qualcosa si è inceppato e i bianconeri sono scivolati al quarto posto, ad una sola lunghezza di distanza dal trio di testa formato da Trestina, Villabiagio e San Sisto. L’ultimo clamoroso ko, giunto in casa contro la Trasimeno fanalino di coda, ha indotto la dirigenza, nella persona del presidente Marcantoni e del dg Filippucci, ad esonerare Petrini, il quale pagherebbe una gestione di alcune situazioni interne non ritenuta soddisfacente dallo stesso stato maggiore. Ed ecco quindi che al suo posto subentra Cocciari, per il quale si tratterebbe di un ritorno, essendo già stato a Rivotorto due stagioni fa dove ha lasciato un ottimo ricordo; anche allora l’ex tecnico del Bastia (contro cui domenica debutterà da avversario) era arrivato in corsa e ha sfiorato la D essendo stato eliminato nella semifinale dei playoff nazionali di eccellenza. Tuttavia l’avvicendamento tecnico non è l’unica novità tra le fila degli assisiati; dal Città di Castello arriva il ventiquattrenne centrocampista Simone Bernicchi, che sarà a disposizione del nuovo allenatore a partire dal primo dicembre, quando aprirà la finestra autunnale di mercato. La Subasio vuole assolutamente il salto di categoria e sta cercando di riuscirci in ogni modo possibile.

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