Gubbio, c’è il portiere ma non l’attaccante

Anche in Lega Pro il calciomercato ha chiuso i battenti ieri sera alle ore 23. Il Gubbio era chiamato a reperire le ultime due pedine per rinforzare un organico già piuttosto interessante (lo ha dimostrato all’esordio in campionato a Pordenone, vedendosi sfuggire la vittoria soltanto nei secondi finali), vale a dire un portiere e soprattutto un’attaccante. Per quest’ultimo purtroppo non c’è stato nulla da fare, del resto il vicepresidente Filippo Barbetti aveva preannunciato che eventuali investimenti sarebbero stati effettuati in rapporto al budget disponibile e a quanto chiedevano i calciatori. Inoltre lo stesso dirigente aveva aggiunto che prendere un giocatore tanto per farlo non faceva parte della filosofia societaria. A questo punto si aprono due strade: ricorrere al mercato degli svincolati o più verosimilmente rimandare l’operazione a gennaio per prendere quella punta di esperienza che effettivamente serve. Dall’altra parte va invece segnalato un fatto positivo: la società rossoblù è riuscito a portarsi tra le proprie fila un portiere di sicura esperienza, Antonio Narciso (foto www.foggiareporter.it), 36 anni da compiere, dalla lunga esperienza in categorie superiori. Nato a Trani il primo ottobre dell’80, Narciso ha dapprima esordito nel settore giovanile del Trani nel 1996/97, per poi passare al Bari di Fascetti per il quadriennio successivo. Soltanto nell’ultima stagione, che ha segnato la retrocessione dei pugliesi in B, è arrivato l’esordio: saranno 6 in totale le presenze con 11 gol al passivo. Seguirono poi esperienze con Triestina, Gubbio (dov’è già stato 15 anni fa, si tratta quindi di un ritorno), Martina, Modena, Albinoleffe, Grosseto e ultima della serie Foggia, dove ha giocato negli ultimi tre anni e ha sfiorato la promozione in B perdendola nella finale dei playoff contro il Pisa. E proprio dai satanelli arriva in prestito questo estremo difensore, che già da alcuni giorni si allenava con il gruppo e che nella giornata di ieri ha definito l’accordo. “Datemi due settimane e sarò pronto”, ha sentenziato Narciso ai vari quotidiani. Certo è che nei momenti complicati, che certamente non mancheranno, il suo apporto in fatto di esperienza e personalità potrebbe rivelarsi davvero molto importante.

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