Il Perugia di nuovo in campo pensando all’Entella. Mercato, scatto in avanti per Falco

Il Perugia riparte. Dopo il giorno di riposo post Trastevere la truppa guidata da Federico Giunti ha ripreso questo pomeriggio gli allenamenti all’antistadio intorno alle 18 per iniziare a preparare l’esordio in quello che sarà il quarto campionto di B consecutivo, fissato per sabato prossimo a Chiavari contro la Virtus Entella. Sarà una buona occasione per vendicare le ultime due immeritate sconfitte, che fecero parecchio male ai biancorossi soprattutto per il modo in cui sono arrivate.

I numerosi spettatori presenti erano molto curiosi di vedere se gli acciaccati Di Carmine, Rosati, Del Prete e Mustacchio fossero tornati disponibili e così è stato: la rosa a disposizione del tecnico tifernate è praticamente al completo, in attesa dei rinforzi finali di questo mercato piuttosto complesso. A parte invece hanno lavorato i giocatori in lista di partenza, vale a dire Elezaj, Guberti, Rizzo e Joss.

In ragione di questo la formazione che cercherà di sfatare il mezzo tabù ligure (i grifoni nella prima sfida si erano imposti per 2-0, annata 2014/15) potrebbe essere la seguente: Rosati in porta; difesa a quattro con Del Prete a destra, Volta e Belmonte (o Monaco) in mezzo e Pajac che dopo la positiva performance romana potrebbe essere riproposto sull’out di sinistra; la mediana dovrebbe essere formata da Brighi, Colombatto ed uno fra Emmanuello e Bandinelli, mentre infine in attacco dovrebbero esserci Cerri ed Han (o Di Carmine, se questi sarà al 100%) con Terrani alle sue spalle.

Proprio sul trequartista occorre soffermarsi: gli ultimi aggiornamenti vedono il Perugia aver sbaragliato la concorrenza per Filippo Falco (’92), sei gol in in 31 presenze con il Benevento nel campionato scorso. Goretti sarebbe riuscito a convincere il Bologna, squadra detentrice del cartellino, a lasciare andare il giocatore sulla base di un prestito con diritto di riscatto e controriscatto e l’ufficialità potrebbe arrivare domani. Il condizionale è d’obbligo, perchè nel mercato non si sa mai, ma dalle parti di Pian di Massiano di respira ottimismo, seppur cauto.

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