La Sir Safety doma Ravenna ma che sofferenza!

Come complicare cose che sembrano semplici e scontate. Alzi la mano chi ancora sperava tra i quasi tremila del Palaevangelisti che i propri beniamini potessere venire fuori da situazioni al limite dell’impossibile, specie nel terzo set quando Ravenna conduceva 17-11 e sembrava oramai avviata a conquistare l’intera posta in palio. E invece la Sir Conad Safety Perugia ha reagito con la forza dei nervi e della disperazione, ritrovando la giusta verve in alcuni fondamentali che prima di allora non si era vista: ricezione farraginosa e davvero troppe, troppe battute sbagliate (ben 24, il doppio rispetto agli avversari). Ma tutti i tifosi bianconeri dal canto loro possono consolarsi in quanto la sconfitta di Verona in casa contro Latina al tir break ha consentito ai Block Devils di conquistare la quarta piazza solitaria della classifica. E adesso mercoledì altra occasione a Macerata per accorciare il divario dalle prime. Ma torniamo al match odierno che, come da previsione, ha visto dover fare da spettatori gli infortunati Tzioumakas (colpo della strega dell’ultima ora) e Russell. La Sir ne ha risentito sin dall’inizio, non riuscendo a sviluppare il proprio gioco consueto. Ravenna ha giocato molto bene in difesa, prevalendo soprattutto a muro (15 vs 13). Bene anche l’attacco, con il braccio armato Torres che ha messo a dura prova la tenuta della difesa bianconera (monstre la quota 33 punti portata a termine, di cui tre in battuta e ben 4 a muro). Ma, per qianto riguarda il reparto avanzato, Perugia non è stata da meno, con ben quattro giocatori in doppia cifra. Il punto di svolta della partita è stata la metà del terzo set, con l’ingresso in campo di Alberto Elia che ha offerto un grande contributo sul piano qualitativo e quantitativo, cambiando la partita da così a così. Perugia di incanto ritrova i giusti sincronismi e Ravenna, che del resto aveva speso tanto, non è più in grado di starle dietro. Finisce quindi 3-2, ma a Macerata mercoledì servirà ben altra Sir.

SIR SAFETY PERUGIA – CMC RAVENNA 3-2
Parziali: 27-29; 22-25; 25-23; 25-17
PERUGIA: Kaliberda 15, Birarelli 13, Atanasijevic 24, Fromm 21, Buti 2, De Cecco 3, Giovi (libero 40%), Franceschini, Elia 7, Holt, Fanuli. Non entrati: Dimitrov. All. Kovac
RAVENNA: Della Lunga 14, Ricci 6, Torres 33, Van Garderen 1, Mengozzi 7, Cavanna 2, Bari (libero 21%), Zappoli 4, Polo 3,  Goi (libero), Perini, Koumentakis, Boswinkel. All. Kantor
ARBITRI: Florian – La Micela
Durata set: 38′, 31′, 33′, 26′, 18. Totale 2 h e 26 min
Perugia: battute sbagliate 24, ace 5 (4 Atanasijevic, 1 Birarelli), 64% ricezione (34% perfetta), 44% attacco, muri 13 (2 Fromm, 2 De Cecco, 1 Kaliberda, 2 Elia, 2 Atanasijevic, 4 Birarelli), errori 8
Ravenna: battute sbagliate 12, ace 6 (1 Cavanna, 1 Della Lunga, 1 Polo, 3 Torres), 54% ricezione (31% perfetta), 36% attacco, muri 15 (4 Mengozzi, 1 Ricci, 1 Cavanna, 1 Zappoli, 3 Della Lunga, 1 Polo, 4 Torres), 14 errori
NOTE: spettatori 2827

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