La Tuum Perugia fatica nel derby di San Giustino ma passa al tie break

Un po’ come all’andata. La Tuum Perugia ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di una Sia Coperture San Giustino decisa a vendere cara la pelle essendo ancora in cerca dei punti salvezza. Alla fine però questo risultato di due a tre non accontenta ma nello stesso tempo non scontenta nessuno, in quando la classifica non subisce sostanziali variazioni ne in testa ne in coda. Ma veniamo alla cronaca di questa straregionale, davvero ricca di spunti.

In avvio è Spicocchi a cercare di indirizzare il punteggio dalla parte locale (13-10), Martinuzzo riconquista palla e poi va in battuta piazzando tre ace consecutivi che ribaltano e tagliano le gambe alle avversarie, poi ci pensa Catena (otto palle a terra in apertura) a consolidare il margine (15-20), il vantaggio è firmato da Martinuzzo. Alla ripresa regna un certo equilibrio di valori iniziale (9-8), le perugine provano ad effettuare qualche sostituzione gettando nella mischia prima Gorini, poi Ragnacci ed infine Puchaczewski ma Lisandri è imprendibile (19-12), manca la risposta ed il pareggio è inevitabile.

La terza frazione si mette molto male per le perugine che incappano in numerosi errori (saranno dieci in questo set) e fanno scappare le altotiberine (15-8), il muro comincia a prendere le misure e Catena cambia marcia operando l’accelerazione tremenda che ribalta (18-22), a siglare il nuovo vantaggio è Minati.

Nel quarto periodo il punteggio rimane costantemente in bilico, le ospiti provano la fuga in due momenti arrivando al massimo vantaggio sull’11-14, qui però è Barbolini a salire in cattedra e rovesciare la situazione (20-17), nel finale il combattimento è acceso e tutto torna in asse (23-23), decisivo è il colpo di reni di Lisandri che rimanda il verdetto.

Al tie-break la Tuum sembra andare sul velluto mettendo quattro punti di distanza con le sangiustinesi grazie a Catena ed amministrando il vantaggio sino al 6-10, ma non è finita e Spicocchi trascina all’aggancio (10-10), allo sprint sono decisivi i regali e Catena punisce lanciando l’urlo liberatorio.

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO – TUUM PERUGIA = 2-3

(20-25, 25-17, 22-25, 25-13, 12-15)

SAN GIUSTINO: Lisandri 23, Barbolini 18, Spicocchi 11, Rosa 8, Cornelli 7, Lavorenti 2, Krasteva (L1), Marinangeli, Bartolini, Leonardi, Cosetti (L2). N.E. – Sorrentino. All. Pietro Camiolo e Claudio Nardi.

PERUGIA: Catena 26, Minati 16, Martinuzzo 11, Cruciani 8, Porzio 5, Stincone 2, Chiavatti (L1), Ragnacci 4, Puchaczewski 1, Gorini 1, Gaggiotti. N.E. – Tiberi, Mearini, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.

Arbitri: Dalila Villano e Beatrice Cruccolini.

SIA (b.s. 16, v. 3, muri 15, errori 15).

TUUM (b.s. 8, v. 8, muri 14, errori 27).

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