Motogp, il mondiale di Petrucci termina con una caduta

Le giornate precedenti al Gran Premio di Valencia, ultima prova del Motomondiale, avevano fatto ben sperare, ma per Danilo Petrucci la chiusura e con beffa. Già, perchè l’asfalto bagnato, che tra l’altro aveva provocato una sospensione a sette giri dal termine, ha causato diversi problemi ai piloti in pista, compreso lo stesso Petrucci (che oggi saluta la Pramac prima di compiere i primi test con la Ducati, a partire da martedì), costretto al ritiro a ventuno tornate dalla conclusione.

La gara Che la corsa fosse in salita per il ternano lo si è visto sin da subito: nelle prime curve infatti perde quattro posizioni, per poi recuperarne due ed è 6° alle spalle di Márquez e Viñales. Quest’ultimo viene però superato da Petrucci, che sembra poter ambire al podio, ma le cose non andranno esattamente così perchè intorno alle 13:46 la pioggia provoca la sospensione della gara. Quando si riprende si assiste dunque ad alcune cadute: prima in ordine di tempo è Miller, poi Danilo e poi ancora Marquez, mentre stava tentando una rincorsa non agevole su Rins e Dovizioso.

Oltre al danno anche la beffa Il ritiro, il secondo in stagione, suona come una beffa per il centauro umbro, che non avrà la possibilità di vincere un premio a cui teneva molto, quello di “top indipendent rider”, pilota indipendente, finito invece nelle mani di Zarco. Lo score finale nella classifica generale è di 144 punti, un buon bottino visto il podio conquistato in Francia e altri piazzamenti importanti. Il futuro è tuttavia dalla sua parte.

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