Perugia, a Novara Bisoli rilancia Ardemagni e Guberti

Da quattro giorni il Perugia e a Roma e ci resterà fino a domattina, quando partira per Novara dove lunedì è in programma il posticipo contro la squadra dell’ex Lanzafame. Si spera ovviamente che la “clausura” decisa da Santopadre sortisca effetti benefici, soprattutto sul piano dell’approccio, che a Modena è completamente mancato. Molto probabilmente è stato questo a far perdere per così dire le staffe al presidente, che ha adottato questo provvedimento nonostante realisticamente parlando pensare ai playoff sia difficile. Da quanto trapelato dalle mura del Mancini Park Hotel Pierpaolo Bisoli, il cui rapporto con il club di Pian di Massiano sembrerebbe sul punto di esaurirsi, è intenzionato a rilanciare alcuni uomini rimasti fuori al Braglia, su tutti Ardemagni e Guberti, che giocheranno rispettivamente come prima punta e come esterno sinistro nel 4-4-2 che il tecnico emiliano ha in mente. Per esteso la formazione che scenderà in campo al Piola potrebbe vedere Rosati ovviamente in porta, con il reparto difensivo che non dovrebbe subire sostanziali variazioni con  Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola. Il centrocampo vedrà protagonisti Rizzo e Zebli al centro con Fabinho e Guberti sulle corsie laterali. Davanti, Aguirre e Ardemagni, con Bianchi in panchina per alcuni risentimenti alla caviglia. Per Prcic si profila un’altra presenza in panchina. Da non trascurare l’ipotesi camaleontica, con questo modulo che potrebbe a gara in corso trasformarsi in 4-2-3-1, con Aguirre trequartista e le ali di centrocampo che salgono a supportarlo. Il Perugia è chiamato a reagire e soprattutto a convincere: nessuno tra lo stato maggiore biancorosso vuole che questo finale di stagione possa essere anonimo e senza quelle emozioni che hanno caratterizzato le ultime stagioni.

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