Perugia, Bisoli: “A Cagliari per fare punti e allontanarci dalla zona rossa”

Questa mattina ha parlato, prima della partenza della squadra per la Sardegna, mister Pierpaolo Bisoli, togliendo subito i dubbi sugli assenti: “Bianchi non ci sarà perchè non ha fatto nemmeno un allenamento, mentre Fabinho viene con noi a fare il diciottesimo e ci ha dato la disponibilità per giocare uno spezzone di partita”. Tutto questo finirà inevitabilmente per condizionare la scelta del modulo da contrapporre alla corazzata rossoblu: “Vediamo, ho in testa tre o quattro soluzioni: potrebbe essere Alhassan, Guberti o Zapata. Ma devo scegliere giocatori che abbiano i 90′ nelle gambe”. Su come affrontare la partita il tecnico è chiaro: “Andiamo a Cagliari per fare punti ed allontanarci dalla zona rossa. È chiaro che mi piacerebbe procedere come le ultime due partite: il derby non è stato bello ma era meglio vincere che giocarlo. Anche a Cagliari vorrei fare lo stesso tipo di partita”. Qualche rimpianto? “Sicuramente l’emergenza contro il Vicenza, un punto in più poteva sicuramente farci comodo e saremmo più lontani dalla zona pericolo”. Il ritorno al Sant’Elia sarà denso di emozioni: “Sono stato etichettato come il giocatore del Cagliari, sono stato sette anni e abbiamo centrato traguardi straordinari, come la semifinale di Coppa Uefa, tranne l’ultima stagione in cui siamo retrocessi e mi sono infortunato. Anche come allenatore ritengo positiva l’esperienza: Nainggolan era già stato venduto al Cesena per un milione di euro ma mi opposi e in seguito  ne arrivarono trenta. Il presidente poi mi ringraziò per questo. Poi sono stato mandato via per motivi non inerenti ai risultati”. Si passa poi alle condizioni di Prcic: “Sta bene, ha saltato gli ultimi due allenamenti per un’infiammazione. Se fa le cose semplici può diventare un giocatore importante”. Pesante l’assenza di Spinazzola e Del Prete ovviamente: “Hanno caretteristiche che altri non hanno, sapendo portare bene avanti la palla”. Drole e Zebli convocati in nazionale: “Drole a metà settimana avra un altro controllo radiografico, ma deve andare perchè vogliono conoscerlo personalmente. Zebli lo stiamo recuperando, ma sono convinto che andare lì gli porterà una ventata di entusiasmo. Per noi il fatto che una nazionale così importante li chiami è motivo di orgoglio”. Ritornando alla possibile formazione per Cagliari Bisoli ammette che “Belmonte a destra potrebbe essere una soluzione che mi permetterebbe di tenere la difesa ben stretta. Ma non andiamo a fare una partita difensiva, dobbiamo essere bravi a sviluppare gioco negli ultimi sessanta metri”. La classifica potrebbe infine autorizzare qualche sogno di rimonta: “Il mio obbiettivo e riprendere quelle che ci sono davanti e mettermi al riparo dietro. Quando le stagioni iniziano sotto una cattiva stella si può cadere male, ma noi sia o sempre rimasti fuori dalla tempesta”.

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