Perugia, Bisoli assicura: “Il morale è alto”

Il pareggio interno contro il Crotone ha lasciato parecchio amaro in bocca ai tifosi del Perugia, specie per come è arrivato. Quasi un tempo e mezzo con l’uomo in più non è bastato a scardimare il muro difensivo eretto ai calabresi e parte del pubblico al triplice fischio finale ha manifestato il proprio malcontento accompagnando con fischi l’uscita dal campo dei giocatori. Bisoli tuttavia tenta di smorzare le polemiche ed infondere la proverbiale carica in vista del match del Picco contro lo Spezia, valevole per il turno infrasettimanale: “Sembra che sabato abbiamo perso, ma ho visto una squadra che fisicamente è in buona condizione. Bravo il Crotone a pareggiare la parità numerica lasciando libero il giocatore meno pericoloso in fase offensiva, cioè Marco Rossi. Purtroppo non siamo riusciti a saltare l’uomo nell’uno contro uno è questa è l’unica cosa che ci è’ mancata perché per il resto non abbiamo rischiato nulla e io sono soddisfatto del percorso di crescita dei miei ragazzi. Critiche? Ho sempre detto che avremmo avuto bisogno di tempo, ma se alcuni episodi ci fossero girati a favore avremmo avuto di sicuro sette punti”. Di fronte un avversario temibile, che ha espugnato l’Arechi di Salerno al termine di una prova di grande autorità: “Sono una squadra molto forte, costruita ad immagine e somiglianza del proprio allenatore, che ha tenuto in panchina giocatori come Calaiò e Nenè, ma noi andiamo lì consapevoli della nostra forza e convinti di fare risultato”. Il sistema di gioco sarà ancora il 4-2-3-1: “Squadra che fa bene non si cambia, anche perché lo Spezia gioca con il 4-4-2 o con il 4-3-3: semmai devo valutare due tre situazioni di giocatori acciaccati, come Ardemagni, Salifu e Spinazzola che oggi stava un pochino meglio di ieri”. Al posto di uno dei due mediani potrebbe essere in rampa di lancio Della Rocca: “Può partire dall’inizio, anche se non so se potrà fare tutta la partita: anche nel centrocampo a due ha fatto molto bene, dando profondità ed entrando in tutte le azioni più pericolose del secondo tempo”. Conferme per Lanzafame esterno: “Giocasse a due tocchi potrebbe anche giocare in mezzo ma ler ora lo vedo in questa posizione. Sabato ha giocato una buonissima gara rientrando e accorciando per aprire gli spazi all’inserimento degli esterni”. Al termine del pranzo la squadra è partita in pullman verso la Liguria. La spedizione biancorossa è formata da 19 elementi, con l’assenza dell’ultima ora di Zapata, bloccato da un principio di attacco influenzale. È un Grifo un po’ acciaccato, ma indubbiamente determinato a fare al meglio la propria parte in una trasferta che si preannuncia molto complicata

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