Perugia, Bisoli: “Carichi per vincere il derby”

All’attesissimo derby con la Ternana mancano oramai poco più di ventiquattro ore e Pierpaolo Bisoli deve fare i conti con assenze anche pesanti. Il tecnico biancorosso ha iniziato la conferenza stampa della vigilia di questo importantissimo appuntamento facendo il punto della situazione sotto questo punto di vista: “Sono venti i convocati per domani. Rolando Bianchi non sarà convocato: ha provato in palestra prima dell’allenamento, ma ogni volta che prova dei cambi di direzione sente fastidio. Il dolore è persistente, abbiamo preferito preservarlo per la prossima. Rispetto a martedì non ci sarà Spinazzola mentre tornano Alhassan e Guberti. Quest’ultimo ci potrà dare una mano a gara in corso. Del Prete è da valutare, non avendo recuperato al 100% da queste due partite di fila”. Bisoli ha poi fornito della anticipazioni sulla formazione: “In difesa sul settore di sinistra ci sarà Rossi, che oltre ad aver fatto l’assist ha giocato bene. E’ in buona condizione. I dubbi invece ce li ho a centrocampo: Della Rocca ha finito in crescendo martedì, Taddei viene da una settimana importante di allenamenti, Rizzo ha giocato alla grande martedì, Prcic è giovane, spreca molte energie ed è bravo. Dovrò essere abile a sbagliare il meno possibile”. Una tirata d’orecchio a due giocatori: “Zebli forse sta patendo la pressione, Alhassan invece deve capire che per fare il bene del Perugia non bisogna sbagliare nulla. In questo momento dovrò stare attento anche alle virgole”. Ecco cosa si aspetta Bisoli in definitiva: “Voglio che la squadra giochi come martedì, con aggressività e velocità di esecuzione. Loro attaccano con decisione la profondità, ma dobbiamo essere bravi a non dargliela. Se giocherà Taddei vorrà dire che siamo noi a voler fare la partita. Non dimentichiamoci che con tre punti sistemeremmo la cosiddetta zona rossa, e in più si ricreerebbe quell’entusiasmo che si è un po’ perso nell’ultimo mese. Vogliamo ridarci un certo tipo di slancio per queste ultime 12 gare”. Rispetto all’andata ci saranno molte differenze: “Già – ha proseguito il mister – perché allora venivamo da un periodo di difficoltà, ora ci siamo rimessi in carreggiata. Dobbiamo essere concentrati perché la concentrazione è la base delle vittorie, ma anche liberi di mente. Falletti? E’ un giocatore pericoloso, ma noi siamo il Perugia e dobbiamo pensare a fare la nostra partita. In ogni caso sarà 4-3-3, perché oramai abbiamo dato un impronta”. Ma come si sente Bisoli alla vigilia? “Sono carico, il mio compito sarà quello di stemperare perché questa partita si carica e motiva da sola. Se preferisco giocare male e vincere? Ci metto la firma, anche all’andata non si è visto un bello spettacolo con le due squadre che non riuscivano a fare tre o quattro passaggi di fila. Ma in ogni caso il calcio è fatto di grande emozione, che sono fondamentali anche nella vita. Per noi il derby è importantissimo, è da giovedì che penso a come uscire vincitori da questa partita, festeggiare con i tifosi, con la società. E’ chiaro che poi c’è il risvolto negativo: se perdessimo, ci sarebbero fischi e contestazione. Sono però emozioni che dobbiamo trasformarle in positività, io vivo solo di emozioni, di sentimenti: quando vedo la squadra che gioca bene, le mie emozioni sono riuscito a trasmetterle totalmente, e devo essere bravo a trasportarle ai miei giocatori. Mi spiace infine che la gara sia così piena di forze dell’ordine, perché sembra che stiamo andando in guerra e non una partita di calcio”.

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