Perugia, Bisoli: “Con il Lanciano non falliremo”

Il Perugia sta bene. Ad assicurarlo è mister Pierpaolo Bisoli, che ha iniziato la conferenza stampa facendo la consueta conta di assenti e presenti: “Domani non ci saranno Filipe, Rizzo, Parigini ed Alhassan. Per quanto riguarda quest’ultimo è un problema perché siamo a novembre e ancora non so se posso contare su di lui. Rizzo non lo rischio, anche perché Zebli ci sta dando ampie garanzie”. Tornando al momento della squadra Bisoli ha detto: “Abbiamo totalizzato nelle ultime tre gare 5 punti e domani bisogna vincere perché sarebbero 8 in 4, una media di 2 punti a partita. Il sostegno del pubblico sarà fondamentale: chi viene al Curi, eccetto il Cagliari, vorrà difendersi e ci vorrà tanta pazienza. Il brusio viene avvertito dai calciatori ancora più dei fischi”. Avversario, il Lanciano, da non prendere sotto gamba nonostante la classifica: “Non sarà facile perché il loro andamento è bugiardo. Hanno giocatori come Ze Eduardo, Paghera, Marilungo, Piccolo, Mammarella che sui calci da fermo è fenomenale. Pressione? No, cerco di essere lucido e trasmettere ai giocatori l’attaccamento alla maglia, il rispetto per i compagni e gli avversari, senza mai cercare l’inganno a discapito della realtà”. C’è una ragione che ha determinato il cambio di marcia: “E’ stato determinato dagli infortuni che ci penalizzavano sul piano della qualità in allenamento. Ora spero che presto la società riapra le porte ai tifosi perché possano vedere la nostra crescita. Dodicesima formazione diversa? Non mi lamento, faccio un lavoro che mi piace e mi ritengo fortunato”. Sul fatto che Ardemagni e Di Carmine possano giocare insieme il tecnico manifesta qualche dubbio: “Difficile vedere due attaccanti vicino almeno all’inizio perché si rischia di appiattirsi come accaduto nei secondi tempi con Crotone ed Entella, con una sorta di 4-2-4 che ho provato anche in settimana. Le punte preferisco vederle con un trequartista alle spalle e abbiamo iniziato a provarle. Un’importante alternativa potrebbe essere Joss: sono 4-5 in Italia a saltare l’uomo e vincere i contrasti per poi andare al tiro e forse questo ci manca”. Infine, vantaggio o svantaggio giocare sapendo i risultati altrui? “Non ce ne deve importare più di tanto – taglia corto il tecnico – dobbiamo solo fare la corsa su noi stessi”.

I 19 CONVOCATI – ARDEMAGNI Matteo, BELMONTE Nicola, COMOTTO Gianluca, DEL PRETE Lorenzo, DELLA ROCCA Francesco, DI CARMINE Samuel, DROLE Jean Armel Boza, FABINHO, LANZAFAME Davide, MANCINI Gianluca, ROSATI Antonio, ROSSI Marco, SALIFU Amidu, SPINAZZOLA Leonardo, TADDEI Rodrigo, VOLTA Massimo, ZAPATA Alexis ZEBLI Pierre Desire, ZIMA Lukas.

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