Perugia, botta per Di Carmine ma non preoccupa. Gradita visita a Pian di Massiano

In diversi tra il folto pubblico presente non si sono accorti di nulla, ma lo spavento c’è stato. Una ripresa con il brivido per il Perugia, che ha visto il bomber Samuel Di Carmine uscire anzitempo per un problema all’adduttore accusato nel corso della partitella finale. Il volto dell’attaccante non è apparso dei migliori quando ha percorso la via che conduce agli spogliatoi, ma a tentare di sgombrare il campo da ogni paura ci hanno pensato alcuni membri dello staff, apparsi per nulla preoccupati. Il problema è stato susseguente ad una botta e dovrebbe essere risolvibile nell’arco di poco tempo.

Si è ripreso dunque a lavorare piuttosto intensamente nella settimana che porta a Venezia. Inizialmente la squadra è stata divisa in tre gruppi, il primo ad esercitarsi sui passaggi corti, gli altri due in lavoro atletico di vario genere. A seguire prove di costruzione della manovra, caratterizzate da una circolazione di palla piuttosto veloce e da inserimenti pressochè continui dei centrocampisti, specie esterni. Infine, la partitella conclusiva, a cui hanno preso parte numerosi elementi della Primavera.

Nel corso del pomeriggio dell’antistadio è stato possibile dedurre qualche indicazione riguardo l’undici da schierare al Penzo. Il sistema di gioco sarà quasi certamente “camaleontico”, in grado cioè di cambiare faccia a seconda delle situazioni. Trattasi in un 3-4-1-2 che diventerebbe 3-5-2 in fase di ripiegamento assicurando imprevedibilità ed equilibrio, qualità indispensabile al cospetto di una squadra scorbutica come quella di Pippo Inzaghi. Al centro della difesa ci sarà quasi certamente Del Prete, insieme a Volta e Magnani. A centrocampo il dubbio riguardano il mezzo sinistro, dove sono stato provati Colombatto e Kouan, e l’esterno di destra, dove sono stati alternati Buonaiuto e Zanon. Come mezzala potrebbe però agire anche Diamanti, proprio nell’ambito dell’ipotesi sopra descritta. Un po’ come accaduto, senza grande successo peraltro, a Bari.

È stata anche la giornata dei ritorni: Dellafiore e Mustacchio si sono rivisti al campo, ma hanno fatto da spettatori (per quanto riguarda il secondo si spera di recuperarlo per l’eventuale finale, ma sulla carta è quasi impossibile), mentre la dirigenza e parte della squadra ha ricevuto la gradita visita dell’ex attaccante Jean Armel Drole, in biancorosso dal 2015 al gennaio 2017, ora in Turchia.

Il Perugia tornerà ad allenarsi domani alle 10:30 e l’accesso sarà interdetto a pubblico e giornalisti. Da valutare invece se verrà svolto un ulteriore allenamento in città nella giornata di giovedì, prima della partenza per il ritiro di Casteldebole prevista proprio per quel giorno.

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