Perugia, Bucchi: “Bravi a cercarci l’episodio”

Sulle ali di un entusiasmo crescente e di una convinzione che affiora gara dopo gara il Perugia ha conquistato i tre punti anche all’Arena Garibaldi, facendo bottino pieno in tre delle ultime quattro trasferte. Morale della favola sono bastate soltanto due partite, dopo lo stop contro il Carpi, per riagguantare la terza posizione, seppure in coabitazione con la Virtus Entella che però ha una aprtita in meno per via del rinvio per motivi di sicurezza del match di Ascoli. In particolare questa nuova affermazione dei biancorossi riviste una grande importanza, come ha ammesso Cristian Bucchi nella conferenza stampa del dopo partita: “È stata una partita davvero molto bella agonisticamente, in cui l’equilibrio è stato rotto da una grande giocata. Dovevamo spezzare la gara con un episodio che siamo stati bravi a cercarci. Questa credo sia la vittoria più importante fino ad ora per come è venuta al cospetto di una squadra rognosa, che avrebbe potuto essere agevolata dal campo pesante”. Le cose continuano a migliorare, ma cos’è davvero cambiato rispetto all’inizio della stagione? “Giocavamo troppo bene e raccoglievamo poco, ma successivamente abbiamo cercato di avere più solidità e ora siamo più tosti. Inoltre anche quando ci sono delle assenze tutti si fanno trovare pronti”. Poi, ancora sulla partita: “Ci aspettavamo il 4-4-2, ma siamo stati bravi ad aspettare e ripartire, senza lasciare spazi. Inoltre, nonostante il calendario fitto, la squadra non molla di un centimetro. Cerchiamo continuità”. Da un tecnico all’altro. Gennaro Gattuso, che non ha alcun rammarico per come sono andate le cose: “Sapevamo di incontrare una squadra convinta di quel che faceva. Il nostro problema è a livello qualitativo: attacchiamo la porta con poca veemenza. Ma la questione è generica: abbiamo preso un gol da polli”. Non manca un’accorata difesa ai suoi giocatori: “Cosa posso rimporverare alla squadra? Non mi pare che ci sia gente che fa quello che vuole. Questa squadra va aiutata. Troppi i mugugni dalle tribune. Lasciate stare i ragazzi, premdetevela con me piuttosto”. A segnare il gol vittoria un ex, Francesco Nicastro: “Era evidentemente destino toccasse a me fare gol. È stata una vittoria di sacrificio e siamo felici perchè stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto finora. Il Pisa? Ha giocato una partita dignitosa facendo della forza fisica la sua caratteristica migliore”. Infine Andrea Lisuzzo, uno dei giocatori simbolo del Pisa, che ha ammonito che i problemi societari devono restare fuori: “La società è un po’ la madre di tutti noi e in questo momento manca. Noi dobbiamo pensare a giocare le partite e possibilmente vincerle. Se non riesci a fare risultato per tre partite in casa è inconcepibile appellarsi agli episodi. La salvezza deve passare dalle gare interne perchè mantenere la categoria è troppo importante”. Adesso Rosati e compagni si godranno una domenica di meritato riposo e da domani inizieranno a preparare l’incontro interno contro il Trapani del grande ex Serse Cosmi (ammesso che sieda ancora sulla panchina dei siciliani) che giace in fondo alla classifica. Una ghiottissima occasione per salire ancora più in alto e consolidare ulteriormente il posto in zona playoff.

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