Perugia, Bucchi: “Come affrontare lo Spezia? Giocando all’attacco”

Vigilia di quella che può essere definita la gara più importante della stagione per il Perugia, chiamato mai come in questa occasione a fare da arbitro per la lotta playoff. La distanza tra i Grifoni ed il Frosinone impone ai primi di centrare nove punti nelle ultime tre partite. Impresa possibile visti anche preziosi recuperi che si profilano. È Cristian Bucchi a fare il punto della situazione: “Belmonte e Fazzi probabilmente non ci saranno. Tutti gli altri sono convocati. Se saranno disponibili o meno vedremo dopo la seduta di domani. Abbiamo il dovere di chiudere al meglio questo campionato e chi giocherà darà il massimo, spinto sicuramente da un grandissimo pubblico di cui avremo bisogno”. Nessuna tensione ma tanto entusiasmo: “Oggi ho una carica fortissima. Sto vivendo con gioia questo momento, il fatto che tutto dipenda da noi ci inorgoglisce e nello stesso tempo ci carica di responsabilità. L’unico modo per garantirci i playoff è fare nove punti. Giocheremo per vincere e questa sarà la nostra mentalità”. La settimana è stata contrassegnata dalla visita di alcuni tecnici che stanno svolgendo il corso a Coverciano: “Per noi è motivo di orgoglio che queste visite abbiano avuto come obbiettivo il Perugia. Pensare che una realtà di B abbia attirato l’attenzione è davvero bello. È stata occasione di confronto di idee, utile perchè altrimenti il copia e incolla andrebbe bene ovunque. Io ho riportato il mio pensiero, partendo dalle tante idee nate lì a Coverciano. Oggi trovo gioia in questo ruolo, lo sento più adatto al mio modo di pensare”. Bucchi ha la ricetta per affrontare al meglio questo periodo: “Da giovane una delle mie migliori qualità era non soffrire le tensioni. Oggi ho lo stesso entusiasmo di venti anni fa. Per me è meglio giocarsela male che non giocarsela proprio. Perchè giocarsi i playoff vuol dire serie A. Sono tre partite difficili, un grande campionato può non bastare. Dobbiamo vincere con serenità e gioia, la preoccupazione fa parte di chi sa di non aver fatto le cose per bene”. Sulla formazione ovviamente bocche cucite: “Monaco e Mancini si sono riallenati oggi in squadra. Dobbiamo valutarne le risposte. A sinistra utilizzeremo la fantasia, che è la nostra alternativa”. Ieri hanno rinnovato Goretti e Pizzimenti: “Sono contento perchè questa società, sotto la gestione Santopadre, ha regalato tante soddisfazioni. Il merito di sicuro è di chi ha fatto sempre parte di questo Perugia, come Goretti e Pizzimenti. Sono molto contento del loro rinnovo, per quanto riguarda me posso assicurare che è il mio ultimo pensiero. La mia mente è rivolta allo Spezia. Mi auguro che più avanti questi discorsi si possano fare magari con una categoria in più anche se non è la cosa che determina la scelta finale”. Il match dell’andata è stato completamente da dimenticare: “Di sicuro abbiamo vissuto il momento di maggiore difficoltà, visti gli infortuni che hanno decimato la rosa. Non abbiamo però interpretato bene la gara, anche se abbiamo avuto diverse occasioni per riequilibrare il punteggio senza riuscirci, Abbiamo voglia di vincere, ma senza avere il dente avvelenato”. Quale avversario aspettarsi? “Fossi in loro giocherei per vincere per tentare di restare nei playoff. Non saranno sicuramente dimessi, perchè se perdono rischierebbero di rimanere fuori. Hanno fatto bene in questi anni e hanno tutte le qualità per consolidarsi, oltre che costanza di rendimento. Come affrontarli? Giocando all’attacco, mi piace questa mentalità. Mi aspetto una partita simile a quella con il Verona, con due squadre abili nel giocare la palla”.

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