Perugia, Bucchi: “Per noi è un punto che vale molto”

Che il Perugia dovesse soffrire per portare via punti dal Santa Colomba era da mettere in preventivo, ma ieri è avvenuto l’uno e l’altro. Rischiando e trepidando il giusto i Grifoni non solo hanno messo in cantiere il quinto risultato utile consecutivo, ma hanno persino guadagnato una posizione per la classifica avulsa, issandosi al terzo posto, in attesa del grande scontro diretto contro il Carpi martedi sera al Curi. Cristian Bucchi, nonostante il bel momento della squadra, non si scompone: “Questo è un punto che vale tanto, al cospetto di una squadra che segna dal 15 novembre dell’anno scorso e per lo stadio molto caldo. Questi elementi ovviamente non ci hanno spaventato ed è stata una partita che potevamo vincere come potevamo perdere. L’avevamo preparata così, cercando di leggere bene i momenti. Volevamo uscire palleggiando e credo lo abbiamo fatto bene”. Menzione particolare per Chiosa, autore di una bella prova nonostante sia atato gettato nella mischia solo all’ultimo: “Ha saputo solo stamani che doveva giocare visto che Monaco stanotte è stato male. Mi ha fatto molto piacere che abbia fatto una buona prestazione. A dimostrazione del fatto che nessuno è titolare e nessuno è riserva”. Attacco poco brillante. Gestione oculata o stanchezza? “La gestione è stata dovuta all’andamento della gara: non eravamo al top quasi senza accorgersene e il campo era pesante. Diversi erano gli assenti, poi è normale che qualcuno come Ricci abbia pagato qualcosa in termini di minutaggio”. Alla domanda se il Perugia può pensare alla serie A, vista la terza piazza, Bucchi risponde con sincerità: “Attualmente no. Dopo cinque gare non dimentichiamoci che eravamo ultimi, ora siamo più maturi. Le squadre più forti? Come budget Frosinone, Verona, Carpi e Spezia. A marzo vediamo dove saremo, ma c’è tanto tempo davanti. Ora come ora testa bassa e lavorare”. Chiusura sulla qualità del Benevento: “È una squadra molto difficile da affrontare, quadrata, con individualità in grado di spezzare gli equilibri. Se riuscirà a giocare in modo sbarazzino potrà dire la sua fino in fondo”. I sanniti forse meritavano obbiettivamente di più, ma mister Baroni può essere soddisfatto per aver ritrovato la sua squadra: “Non è importante il punto, ma aver ritrovato una prestazione di spessore. Era importante l’atteggiamento. Peccato perchè la squadra ha giocato per vincere eccetto i primi dieci minuti, ma ho visto tante risposte positive”. E ora, martedì, l’ex difensore del Napoli scudettato può dare il colpo di grazia a Cosmi: “Ho sentito una sua intervista, e dovremo essere pronti perchè cercheranno di vincere in tutte le maniere”. Per il Perugia oggi diversi sono stati i brividi che hanno percorso la schiena dei duecento tifosi presenti. Uno di questo è stato portato dal difensore Lorenzo Venuti, che sull’ultimo angolo nel minuto di recupero aggiuntivo decretato da Aureliano stava per regalare i tre punti ai sanniti: “Mi sono buttato dentro senza crederci totalmente. Se fosse stato un incomtro di boxe probabilmente avremmo vinto noi, anche perchè non ho visto una conclusione davvero pericolosa da parte loro. Il nostro campionato? Pensiamo al presente, non a quello che è stato o quello che sarà”. Nemmeno il tempo per godersi io podio che già si pensa al Carpi: il Perugia è gia tornato al lavoro stamani all’antistadio.

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