Perugia, Nesta dribbla il mercato: “Conta solo passare il turno, alleno quelli che ho”

Prima partita ufficiale e prime spinte per Alesaandro Nesta. In vista dell’esordio in Coppa Italia contro il Novara il tecnico dovrà quasi inventarsi la difesa, priva dello squalificato Sgarbi, mentre in attacco il neo acquisto Vido verrà regolarmente convocato anche se a mezzo servizio. Discorso opposto per Dragomir, il cui transfert non è ancora arrivato e che non sarà di conseguenza utilizzabile.

Il tecnico parla della prima parte del ritiro: “È andata benissimo, ci siamo trovati molto bene. Tutto il paese ci ha messo a disposizione le migliori strutture possibili”.

Immancabile il riferimento al mercato: “Quanto ci manca per essere completi? Un bel po’ di giocatori, non saprei dire precisamente quanti. Se siamo in ritardo? Andrebbe chiesto alla società. Se arriveremo pronti alla prima giornata? Non saprei, onestamente non è stato facile lavorare in queste condizioni. Avere un’identità di squadra richiede del tempo, ma con quelli che ci sono stiamo già dando un’idea di gioco. Quando arriveremo all’inizio del campionato vediamo”.

Sulle voci di una possibile partenza di Buonaiuto Nesta si esprime così: “È un giocatore importante, non so se andrà via o meno, nel primo caso sicuramente ne arriverà uno più forte. Valuterà la società”.

Ecco poi cosa aspettarsi domani: “Voglio avere un approccio importante. La gente ha bisogno di entusiasmo, speriamo di darlo già domani”.

Sull’operato della società nessun dubbio: “Massima fiducia, ha sempre fatto bene. A me spetta di trovare un sistema di gioco adeguato nel miglior tempo possibile”.

Sui nuovi: “Melchiorri ha un passato importante, è un ragazzo sopra la media ed un grande professionista. Anche gli altro sono buoni, credo ci sia una buona base. Mancano altri giocatori”.

Sull’eventuale utilizzo dei giovani: “Portare un ragazzo della Primavera nella prima squadra non è facile. Si sta pensando alle seconde squadre per questo”.

Domani le insidie non mancheranno: “Intanto temo ci possano essere infortuni, visto che siamo corti. Poi il fatto che loro abbiano gente importante per la categoria. Hanno mantenuto il gruppo della passata stagione e questo è importante”.

Meglio un campionato da 20 o più squadre: “Meglio da 20. È più corto e c’è più qualità. Chi è sano partecipa e resta nella categoria. Assurdo che nel 2018 ci debbano essere dei fallimenti. Se buttiamo dentro altre due squadre il livello si abbassa”.

La sconfitta con la Jesina non è passata inosservata: “Mi sono arrabbiato perché non mi è piaciuta la non reazione”.

Nesta chiude così: “Domani si inizia, c’è qualcosa in palio e per noi la Coppa Italia è importantissima. Il mercato non ci interessa, alleno quelli che ho. Conta solo andare avanti”.

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