Perugia, Bucchi: “Sconfitta difficile da commentare”

Dopo il 2-0 di Ferrara il clima nello spogliatoio del Perugia non può non essere quello della delusione. Anche questa volta tanto volume di gioco ma poca concretezza. A differenza degli avversari a mancare è stata la zampata vincente: “Credo che non è la prima partita e non sarà l’ultima che creiamo senza concretizzare – ha spiegato il tecnico del Grifo Cristian Bucchi nel post gara – Diventa difficile per me commentare una sconfitta. Quando una giocata spezza l’equilibrio c’è ben poco da fare. Nella ripresa ci poteva stare il pari, ma non è arrivato. Resta solo un po’ di rammarico. Ai ragazzi non posso proprio rimproverare nulla”. Un elogio al collega Leonardi Semplici: “Lo stimo molto come uomo e tecnico. È un mister che merita”. La sensazione è che la difesa potesse fare di più, ma Bucchi su questo non è d’accordo: “Non penso che abbiamo concesso troppa libertà, non impedire un tiro da 25 metri credo sia troppo nell’arco di una partita. Brignoli non credo sia rimasto sorpreso, dalla panchina ho avuto la sensazione si trattasse di un eurogol”. La parola a Semplici, principale artefice di questo miracolo: “Abbiamo preoarato la gara nel modo migliore perchè i loro giocatori sono molto bravi. Ci hanno messo in difficoltà con i centrocampisti, ma noi siamo stati attenti. Una delle vittorie più importanti? Sicuramente. Siamo stati sul pezzo, abbiamo concesso poco e di conseguenza meritato questo risultato”. Match winner Floccari: “I ragazzi lo hanno accolto bene, lui si è messo a disposizione dandoci tanto”. La classifica recita ora secondo posto, vale a dire serie A diretta. Ma il trainer biancoazzurro minimizza: “Non lo so se la raggiungeremo, ma quel che mi interessa è saper leggere le partite nella maniera giusta”. Chisuura con due dediche speciali: “La vittoria è per Lillo e Pietro, quest’ultimo mio vicino di casa. Queste sono vicende che ci hanno colpito particolarmente”.

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