Perugia, ecco Bianchimano e Mazzocchi: “Onorati di far parte di questa società”

Prosegue serrato il giro delle presentazioni dei nuovi acquisti del Perugia. Questo pomeriggio, ancora una volta all’interno del Museo del Grifo, è il turno di Andrea Bianchimano, attaccante che ha disputato la seconda metà della precedente stagione nella Reggina, e Pasquale Mazzocchi, difensore di fascia, reduce da tre promozioni consecutive con la maglia del Parma (anche se l’ultima potrebbe essere annullata dagli organi di giustizia sportiva per tentato illecito). Per loro tanta voglia e motivazione di intraprendere un’avventura che si preannuncia tanto difficile quanto stimolante.

Apre Mazzocchi, che si descrive così: “Faccio il terzino destro, e posso anche fare il quinto di centrocampo o terzo d’attacco. Per me arrivare a Perugia è un passo importante e credo che Nesta mi farà crescere molto”. Di conseguenza, vista la sua metamorfosi da attaccante a difensore, il modello a cui ispirarsi va nuovamente ricercato: “Mi piaceva Ronaldo, ma ora che ho cambiato ruolo non saprei”. Tra le sue qualità migliori ci sono quelle atletiche: “Sono un giocatore portato a correre e a sacrificarsi. Bisogna dare il massimo soprattutto in allenamento, che è più importante della partita, e poi il 110% in essa. Se mi dispiace di non poter giocare in A? Cercherò di dimostrare che il Parma ha sbagliato a non tenermi”. Ottimo l’impatto con la sua nuova realtà: “Spostarsi improvvisamente da una città ad un’altra può comportare delle difficoltà, ma i miei compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi subito. Non resta che lavorare sodo per dare alla gente le soddisfazioni che merita”. Ottime anche le referenze da parte dell’ex Grifone Dezi: “Jacopo mi ha parlato molto bene di Perugia, è una città in cui si vive bene”. Come numero di maglia il terzino napoletano potrebbe avere il 7: “L’idea è quella, ma dobbiamo valutare un po’ di cose”. Sull’obbiettivo finale vietato sbilanciarsi: “Sarò banale, ma mi pongo obbiettivi settimana per settimana. Farò di tutto per poter disputare i playoff, poi si vedrà”. La sua ex società è stata deferita per tentato illecito sportivo e rischia la retrocessione. Mazzocchi, interpellato sull’argomento, è lapidario: “Ho potuto percepire della preoccupazione nell’ambiente. Spero che possa risolversi tutto nel migliore dei modi. Altro non posso dire”. Chiosa finale sul suo attuale allenatore, Alessandro Nesta: “Interagisce con i giovani e questo non può che essere un vantaggio. Credo mi possa dare tanto essendo un difensore e spero di mettere qualcosa di più nel mio bagaglio tecnico insieme a lui”.

Ecco poi il turno di Bianchimano, che racconta i retroscena del suo arrivo in Umbria: “Il mio approdo è stato immediato. Quando il mio procuratore mi ha prospettato questa possibilità non ho esitato un attimo, vista la storia ed il passato di questa società”. Sul ruolo una preferenza specifica: “A Reggio giocavo con due punte, io ero la prima. Ecco, preferisco fare la punta di peso”. Nessun modello in particolare: “Io guardo un po’ tutti e da loro cerco di rubare qualcosa”. Secondo rumors di mercato il centravanti potrebbe anche essere usato come pedina di scambio per arrivare ad altri giocatori, ma lui non se ne cura: “Ho letto di questo, ma non gli ho dato peso. Ci pensa il mio procuratore a decidere il mio futuro. Per ora cerco di dare il massimo qua”. Perugia per Bianchimano significa anche grandi emozioni: “Non le avevo mai provate prima. Vedere foto del passato mi ha fatto venire la pelle d’oca. Ringrazio tutti per la fiducia e spero di ripagarla nel migliore dei modi”. In conclusione, il neo attaccante si allinea al compagno per quanto riguarda il pensiero su Nesta: “E’ un ottimo tecnico, spero ci aiuti in tutto e per tutto”.

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