Perugia, Giunti non fa sconti: squadra subito in campo al rientro dal Trentino

Il Perugia ha terminato stamattina il ritiro di Pergine Valsugana, ma nonostante il lungo viaggio di ritorno in pullman Federico Giunti non ha fatto sconti: intorno alle 18 tutti in campo per una seduta tecnico tattica durata circa un’ora e mezza. Domani sera c’è la Spal nell’amichevole che segnerà il debutto dei Grifoni davanti al proprio pubblico e steccare, anche se si affronterà un avversario di categoria superiore, non sarebbe certo il massimo.

Grande intensità sin dall’inizio da parte del gruppo, presente a ranghi quasi completi: era assente infatti il solo Mustacchio e questo lascia aperta la strada a molteplici interpretazioni: semplice riposo o questioni di mercato alle porte? Il Novara sembra essere interessato a lui e la dirigenza per ora nicchia, ma una prima risposta a questo interrogativo la conosceremo già domani sera.

Per il resto il protocollo di lavoro non differisce troppo da quello del predecessore di Giunti, cioè Cristian Bucchi: riscaldamento con la palla, esercizi di costruzione e partitella finale. Proprio quest’ultima ha fornito delle indicazioni utili per questo inizio di stagione, in attesa naturalmente che la rosa venga completata. Da una parte i titolari, in casacca gialla: davanti a Santopadre il tecnico tifernate ha schierato Del Prete, Volta, Belmonte e Alhassan; mediana a tre con Emanuello, Brighi e Bandinelli; Terrani infine ha agito alle spalle di Cerri e Di Carmine. Confermato quindi il 4-3-1-2 come schema di partenza, che già si era visto nelle precedenti uscite. Dall’altra parte, senza casacca, con il 3-5-2, vi erano Rosati in porta; Monaco, Dossena e Casale in difesa; Zanon, Di Nolfo, Joss, Buonaiuto e Panaioli a centrocampo, Guberti e Frick davanti. Al termine del primo tempo Elezaj ha preso il posto di Santopadre nei gialli, Zanon quello di Alhassan, Di Nolfo quello di Terrani ed infine Monaco quello di Belmonte. Sull’altro fronte Choe e Traorè, che svolgevano inizialmente lavoro differenziato, sono subentrati a Panaioli e Frick.

Idee quindi abbastanza chiare per il nuovo mister, che ha già una base importante su cui lavorare almeno in vista dell’impegno di Coppa Italia del giorno 6 agosto. Il tutto naturalmente in attesa che arrivino quei quattro o cinque elementi essenziali di cui Santopadre ha parlato ieri in conferenza stampa in Trentino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.