Perugia, Goretti: “Il nostro un avvio importante. Volta? Rinnova. Brighi? Può restare..”
Mentre il Perugia usufruisce di due meritatissimo giorni di riposo (la ripresa è in programma domani alle 16), è tempo di riflessioni dopo il convincente avvio di stagione con tutte le partite vinte e gol segnati a grappoli. Ospite della trasmissione Fuori Campo di Umbria Tv il direttore dell’area tecnica Roberto Goretti ha fatto il punto della situazione. Partendo dai primi risultati ottenuti: “A livello numerico è stato un avvio importante: 13 gol in 3 partite sono veramente molti. In una squadra è difficile prevedere l’andamento futuro: per continuare così va mantenuta giorno dopo giorno una certa alchimia di spogliatoio“.
Malgrado questo, almeno a giudizio del dirigente, non è stato questo il miglior mercato della sua gestione: “Direi che secondo me è stato quello dello scorso anno. A seconda del budget e degli obiettivi si sceglie su chi puntare e su chi rischiare. Il coraggio del Perugia dello scorso anno ha permesso alla società di fare questa stagione un mercato estivo con una strategia diversa“.
Goretti ha ripercorso poi le metodologie in poco più di cinque anni di operato: “Dal primo anno di B al secondo è cambiata filosofia di fare mercato. Abbiamo deciso di puntare su un blocco di giocatori di proprietà e meno sui prestiti. Quest’anno, anche grazie ad alcune plusvalenze, abbiamo potuto pianificare la rosa in maniera diversa: da una parte il blocco storico ampliato con Bianco e Zanon, dall’altra tanti giocatori in prestito per aumentare la qualità tecnica“.
Due i giocatori abbastanza “chiacchierati” in questa sessione estiva, ma mai stati in discussione: “Noi non abbiamo mai voluto piazzare nè Mustacchio nè Di Carmine. Il presidente non voleva vendere nessuno. Per Di Carmine non sono mai arrivate offerte se non negli ultimi due giorni di mercato“.
Goretti ha poi dribblato le voci che lo vedrebbero lontano da Perugia nella prossima stagione: “Ho ancora due anni di contratto e sono contento di quello che sto facendo qui a Perugia. Il sogno è quello di arrivare in serie A e costruire qualcosa che duri nel tempo“.
Infine, un pensiero ai due giocatori che a giugno andranno in scadenza, vale a dire Volta e Brighi: “Con Massimo siamo in parola: ci sarà il rinnovo fino al 2020 e verrà ratificato nel corso del mese di settembre. Anche con Matteo ho parlato: potrà fermarsi a Perugia fino a che ne avrà voglia“.
