Perugia, solo palestra per Cerri e Zanon. Brighi migliora, possibile un posto da titolare per lui

Dimenticare il tonfo di Brescia e ripartire. Possibilmente di slancio. Con questo spirito il Perugia, dopo la domenica libera, si è rimesso al lavoro per iniziare a preparare il match interno di domenica 8 settembre (si giocherà in tale data per via della sosta del campionato di serie A per le nazionali) contro una Pro Vercelli reduce da un buon momento di forma. La squadra allenata da Gianluca Grassadonia ha dapprima perso senza demeritare a Palermo per 2-1 per poi travolgere letteralmente un Cesena in crisi profonda (non solo tecnica). Un 5-2 che è costato la panchina all’ex tecnico dei Grifoni Andrea Camplone, successivamente sostituito da Fabrizio Castori (per lui un ritorno).

Una partita che potrebbe nascondere delle insidie, in particolar modo perchè non ci sarà il folletto nordcoreano Han, convocato dalla sua nazionale e partito già in giornata. La sua assenza, al pari di quella di Cerri (solo palestra per lui assieme a Zanon), potrebbe indurre Federico Giunti a modificare almeno in parte il sistema di gioco, affidandosi al doppio trequartista, vale a dire Falco e Terrani, a supporto di Di Carmine. In alternativa il tecnico biancorosso potrebbe mantenere il 4-3-1-2 schierando uno tra Falco e Terrani dietro Buonaiuto, che agirebbe da seconda punta, e Di Carmine. Novità possibili anche in difesa, dove Del Prete potrebbe riprendersi il suo posto sulla destra, e nei tre di centrocampo, che potrebbero vedere il ritorno dal 1′ di Brighi, che continua a migliorare giorno dopo giorno.

Allenamento essenzialmente tecnico tattico, svoltosi davanti ad un buon numero di spettatori: ad un breve riscaldamento sono seguiti gli esercizi di costruzione e possesso palla ed una partitella otto contro otto con le sponde.

Si riprende domani alle ore 11 e sarà l’ultima seduta della settimana visibile al pubblico.

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