Sir Conad, Atanasijevic: “Partita durissima a Civitanova, ma siamo carichi”

Siamo solo alla quarta giornata, ma il big match di domani tra la Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia, ennesimo atto di una sfida davvero infinita che è pronta a riproporsi con forza anche quest’anno, rappresenta già uno snodo importante. Chi vince resta solo in vetta alla classifica, con buone possibilità di gestire questo importante piazzamento (ed il vantaggio si è visto quanto fosse importante lo scorso anno) fino al termine. La presentazione è affidata all’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic, che ha parlato in conferenza stampa questa mattina al Pala Barton.

“Ci aspetta una partita durissima – apre Bata – giochiamo contro la squadra sulla carta più forte. Non sarà facile perché siamo fuori casa, ma credo che domenica scorsa abbiamo dimostrato di poter giocare una pallavolo di alto livello e di poter dire la nostra anche a Civitanova”.

Contro Trento potrebbe esserci stata la svolta sul piano mentale: “Ci voleva una vittoria così. Abbiamo dimostrato di essere sul livello delle prime quattro del campionato. Sarà bello affrontare un altro big match”.

Ma è meglio giocare queste partite presto o più tardi? “I big match arrivano presto se li vinciamo. Non sarà difficile solo per noi ma anche per loro, avendo cambiato molto. Già si vede che entrambe le sqiadre giocano meglio rispetto a venti giorni fa. Siamo carichi e pronti per affrontare i loro campioni”.

Focus sulla Superlega: “Non c’è grossa differenza tra le prime quattro squadre. Tutte possono vincere sia la Coppa Italia che lo scudetto. Modena ha avuto il merito di essere entrata in forma prima di noi. Sarà una bella battaglia ed è meglio così. Daremo tutto quello che abbiamo”.

Un campionato che è cresciuto molto di livello in questi ultimi anni: “Sei anni fa non era il campionato più forte, ora ci sono i giocatori migliori al mondo. Sarà difficile ripetersi, ma credo che con pe giuste motivazioni possiamo fare quello che fa anni non avviene, cioè vincere lo scudetto per due anni di fila”.

Sulla sua condizione fisica Bata glissa: “È una domanda da girare a Lollo Bernardi, che mi allena tutti i giorni. Certo, non è facile giocare World League, mondiale e poi subito iniziare il campionato, ma i miglioramenti sono evidenti”.

Cresce anche l’intesa con Leon: “È il migliore al mondo, è un piacere giocare con lui. È tutto più facile, ma abbiamo anche altri giocatori in grado di decidere una partita. Se c’è una gara di ace tra me e lui? No, il mio compito è quello di lavorare per fare magari qualche ace in più”.

Un pensiero per Berger, da poco operato: “Tornerà presto, credo tra due o tre mesi. È un giocatore che ci ha fatto vincere lo scudetto, essendo entrato sempre carico. Non vediamo l’ora di rivederlo in campo”.

Chiusura con il rapporto con i tifosi: “Credo che la cosa bella è che mi senta come il primo anno. Sono molto motivato e ho voglia di dimostrare. C’è sicuramente tanta responsabilità, ma con i Sirmaniaci è tutto più facile. Loro sono i migliori al mondo e posso solo dirgli grazie”.

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