Sir Conad, Atanasijevic: “Per battere Modena dovremo fare una partita straordinaria”

Il momento forse più atteso di questa regular season sta per arrivare. Domenica alle ore 18 il Palevangelisti è pronto a vestirsi a festa per la sfida contro Modena, vera bestia nera di questi ultimi tre anni nonchè l’occasione per riappropriarsi del primato in classifica, dato che la Lube sarà impegnata nel Mondiale per Club (per questa ragione i cucinieri hanno una partita in più). A presentare questo grande appuntamento è Aleksandar Atanasijevic, che sta disputando senza dubbio la sua migliore stagione sul piano del gioco e dell’intensità.

Malgrado la posta in palio sia piuttosto alta, Bata invita alla calma: “È una partita importante ma come tutte le altre. Dobbiamo affrontarla senza emozioni particolari. Se andremo in campo con la testa calda abbiamo buone possibilità di vincere”.

Non c’è stato alcun complesso di inferiorità nei confronti dei canarini negli anni scorsi: “È sempre stata una squadra di altissimo livello, probabilmente più forte di noi. Però ora stiamo facendo molto bene, speriamo di andare avanti così”.

Non ci saranno chiavi tattiche particolari domenica: “Deciderà la partita quello che noi mettiamo in campo. Loro hanno molti punti di forza, che sanno trovare le giuste soluzioni. Quest’anno poi con le big abbiamo fatto molto bene, andiamo avanti”.

Più forte Atanasijevic o Ngapeth? “Non saprei onestamente. Lui è un campione e sarà un onore giocare contro di lui. È però solo parte della squadra”.

Nessuna replica a Juantorena per il post su Istagram nei suoi riguardi: “Qualsiasi cosa che dico potrebbe creare problemi, per cui preferisco stare zitto”.

La crescita dell’opposto serbo in questi anni è stata esponenziale: “A muro posso fare ancora meglio. Ma non bisogna pensare troppo: dobbiamo seguire il coach che è stato il migliore al mondo. Ora siamo stracarichi, i tifosi mi caricano troppo”.

Il contratto di Bata scade a giugno, ma i suoi pensieri sono tutt’altri: “Non ci penso, giochiamo ogni tre giorni ed è una cosa bellissima. Per quanto riguarda il rinnovo ci pensano i direttori sportivi e il procuratore. Se mi piacerebbe restare? Certo, Perugia è una città bellissima, sono cinque anni che sono qui e si sta davvero bene”.

L’infortunio dello scorso anno è oramai alle spalle: “Devo ringraziare il professor Marini che ha trovato il modo giusto per operarmi. Ora non sento nessun fastidio, stare fuori è stata durissima”.

Per vincere la ricetta non può essere che la seguente: “Dovremo giocare una partita straordinaria. Rispetto agli ultimi anni battiamo e riceviamo meglio, in più sbagliamo di meno in attacco. Siamo molto piu maturi”.

Qual’era il sogno da bambino? “Da piccolo seguivo spesso il campiomato italiano. Mi piacerebbe vincere lo scudetto e darò tutto per riuscirci, ma la stagione è lunga e non possiamo dare risposte ora”.

La prossima estate si giocheranno i Mondiali proprio in Italia. Un appuntamento che Alex attende con ansia: “Mi fa molto piacere che si disputino in Italia. Giocheremo a Bari e avremo un girone non semplice, ma sono convinto che questo ci aiuterà a prepararci alle partite più difficili”.

Battuta finale sul feeling con il gruppo, davvero ai massimi livelli: “Mi sento veramente bene, ci sono compagni bravissimi e stra positivi. Ma tutta la società si sta impegnando al massimo ed è giusto che arrivino i risultati”.

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