Sir Conad, che scoppola! Modena si impone di grande autorità al Palaevangelisti

Alla fine sono soltanto i circa cento tifosi provenienti da Modena a cantare. E ne hanno ben donde. La loro squadra si è dimostrata ancora una volta la bestia nera della Sir Conad Safety Perugia, sempre battuta negli ultimi tre anni in tutte le competizioni. Determinazione, acume tattico, con entrambe le fasi di gioco svolte nella maniera migliore, le armi principali messe in mostra dalla squadra allenata da Radostin Stoychev, capace di imporsi quindi con grande autorità davanti ai quattromila e passa del Palaevangelisti. Spicca nella sontuosa gara dei canarini la prova di Giulio Sabbi, a segno 11 volte, capace di esprimere un grande volume di gioco sia in difesa (2 i muri) che in attacco. Senza dubbio è stato l’ex Civitanova il migliore in campo. Perugia, che ha fallito l’opportunità di tornare in vetta, deve leccarsi le ferite in fretta: la Champions bussa già alle porte (mercoledì si gioca ad Istambul contro il Fenerbache) ed è necessario archiviare al più presto questa brutta serata. Anche perché, ora come ora, i processi servono davvero a poco.

LA CRONACA – Bernardi e Stoychev si affidano ai propri elementi migliori, ma a soffrire di un avvio piuttosto contratto, sbagliando troppo spesso in battuta (saranno 8 complessivamente gli errori). Si capisce subito che per i Block Devils sarà dura, questo perchè Giulio Sabbi conferma il suo ottimo momento di forma scavando il primo significativo solco (6-9). Un ace di Holt allunga il divario (6-11) e  ci pensa ancora Sabbi a costringere Bernardi a chiamare time out (11-16). Il coach riesce a dare la scossa ai bianconeri, che riescono a recuperare il distacco. Autori di questo primo significativo break da parte perugina Anzani, De Cecco e Zaytsev.  Atanasijevic e il muro a tre di Perugia sembrano dare la svolta (18-16), ma così non sarà. I canarini ritrovano le certezze iniziali e dapprima è Mazzone con un muro a firmare il sorpasso (19-20), poi un errore al servizio dello Zar a consegnare loro il primo set.

Nella seconda frazione Perugia sembra scrollarsi di dosso la tensione dell’inizio battendo bene e ricevendo meglio, portandosi quindi sul 6-2, ma ben presto la musica cambia. I Block Devils continuano a dimostrarsi fallaci dalla linea dei nove metri (7 stavolta le battute non riuscite), ma riescono a restare fino in fondo in partita. Il problema è che Modena non ne vuole sapere di cedere nemmeno un centimetro e riesce a rimediare il 17-15 che ne era scaturito in scioltezza. Atanasijevic sbaglia infatti un contrattacco vitale e gli emiliani rimettono il naso avanti (19-20). Perugia cerca di dar fondo alle ultime energie rimaste cercando di portare il set ai vantaggi, ma senza successo. Chiude Ngapeth ed è due a zero.

Praticamente senza storia il terzo set. La Sir scompare gradualmente dal campo malgrado qualche buona iniziativa individuale, ad esempio il muro del Potke (12-14) che aveva fatto sperare in qualche modo di riaprire la contesa, ma non sarà così. Modena continua a macinare punti su punti e con un tocco a muro (segnalato in seguito dal video check) sull’ennesimo attacco del fuoriclasse francese si aggiudica meritatamente la posta piena.

SIR SAFETY PERUGIA – AZIMUT MODENA = 0-3
(22-25, 23-25, 25-25)
PERUGIA: Atanasijevic 20, Anzani 8, Zaytsev 6, Russell 3, Podrascanin 2, De Cecco 2, Colaci (L), Della Lunga 1, Berger 4, Shaw, Cesarini. N.E. – Ricci, Andric. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
MODENA: Urnaut 13, Ngapeth E. 12, Sabbi 11, Mazzone 8, Holt 3, Mossa de Rezende, Rossini (L1), Argenta, Bossi. N.E. – Penchev, Pinali, Van Garderen, Ngapeth S., Tosi (L2). All. Radostin Stoytchev e Dario Simoni.
Note – Spettatori 4’059.
Duarata dei set: 33’, 32’, 29’.
Arbitri – Andrea Puecher (PD) e Daniele Rapisarda (UD).
SIR CONAD (b.s. 20, v. 2, muri 10, errori 8).
AZIMUT (b.s. 11, v. 3, muri 8, errori 9).

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