Sir Conad, Podrascanin: “Vincere è sempre la miglior medicina”

PERUGIA – È rientrata nella notte da Verona la Sir Safety Conad Perugia.

Rientro lungo, ma certamente piacevole per i Block Devils dopo l’ottima prova e l’importante successo di ieri sera nell’impianto scaligero contro i padroni di casa della Calzedonia.

Un 3-0 che ha confermato i progressi e la crescita della squadra. Un 3-0 che consente a Perugia di rimanere a punteggio pieno in classifica dopo due giornate e di poter preparare con entusiasmo il prossimo incontro in programma, il big match della terza giornata al PalaBarton contro Trento. Un 3-0 che si chiude definitivamente con le parole dei protagonisti in campo.

“Verona è un campo difficile”, dice Fabio Ricci. “Abbiamo portato a casa un risultato rotondo e pieno soprattutto grazie alla nostra battuta. Abbiamo spaccato i set con il servizio e per loro rincorrere è stata dura. Anche a muro abbiamo lavoriamo bene, ma dobbiamo e possiamo fare ancora molto meglio. Il mio 100% in attacco? È perché attacco poco (sorride Fabio, ndr). In realtà le statistiche non le guardo, abbiamo vinto e questo è importante. Adesso pensiamo alla sfida con Trento”.

“Lo avevo detto alla vigilia in conferenza – continua Marko Podrascanin – che siamo in crescita ed in allenamento si vedeva. Ieri abbiamo fatto un’ottima partita in un campo difficile e contro un’ottima squadra ed ora guardiamo al prossimo avversario. Ci stiamo riprendendo, dopo i mondiali eravamo arrivati cotti. Eravamo cinque titolari, ci serve tempo e pazienza per riprendere la forma giusta, stiamo tornando piano piano. Poi vincere è sempre la medicina migliore per lavorare ed andare avanti con energia positiva”.

“La partita di Verona – conclude il libero Massimo Colaci – è un altro piccolo grande passettino in avanti nella nostra crescita. Siamo partiti male quest’anno, ma non bisogna fasciarsi la testa, piuttosto capire perché si è perso, analizzare, cercare di migliorare e lavorare. Verona è un campo molto difficile, siamo stati bravi in particolare nella fase break dove abbiamo fatto la differenza. Direi che ieri è stato il primo match dove abbiamo veramente giocato bene in fase break. Cresceremo ancora, perché ci sono state alcune situazioni dove dobbiamo essere più bravi, però per adesso va bene così”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.