Sir Safety, De Cecco: “Ora abbiamo più continuità”

Volti stanchi, ma nello stesso tempo molto distesi tra i giocatori della Sir Conad Safety Perugia dopo l’impresa del Palaolimpia. Il palleggiatore Luciano De Cecco, uno dei protagonisti della sfida, è soddisfatto: “Credo che dopo i primi due set abbiamo fatto un altro tipo di prestazione. Loro ci avevano messo in difficoltà sia con la battuta che per fare punto in attacco. Poi abbiamo battuto meglio e difeso un po’ di più, ma non abbiamo vinto nulla, perché lo scorso anno loro avevano vinto da noi e noi siamo venuti a vincere qui. Vincere in casa o in trasferta ora conta poco, dobbiamo essere umili e continuare a lavorare perché domenica ci attende una partita ancora più difficile”. De Cecco ha spiegato cosa possa essere decisivo in questa serie che si preannuncia ancora molto equilibrata: “Soprattutto il fattore campo, al di la dei tifosi sempre straordinari. Dobbiamo sfruttarlo nel miglior modo possibile anche perché fare risultato in trasferta è sempre molto difficile e stasera ne è stata la riprova. Abbiamo giocato cinque set di sofferenza quindi dobbiamo farci valere in casa e vendere cara la pelle”. Il momento è positivo: “Penso che stiamo giocando abbastanza bene, da Mosca in poi abbiamo mantenuto la continuità palla su palla, al di la del fatto di essere sotto o no. Andiamo sempre avanti e questa è una cosa da tenere stretta perché ci può permettere di continuare a fare bene”. Simone Buti volge già lo sguardo all’immediato futuro: “E’ 1-0 per noi e domenica ce la giochiamo a Perugia. Siamo stati bravi perché sotto 2-0 davanti al loro pubblico stavano giocando molto bene e abbiamo rialzato la testa riuscendo a rimanere incollati alla partita. Non era facile, ma ci abbiamo creduto. Una bella iniezione di fiducia dopo il Golden set perso a Mosca”. Questa è la strada giusta: “Bisogna essere lucidi nei momenti importanti e lo siamo stati. E’ giusto gioire ma in modo contenuto perché tra pochissimi giorni c’è un’altra partita. Azzeriamo tutto quando usciamo dallo spogliatoio perché ci aspetta un’altra battaglia. Loro sono una grande squadra e lo hanno dimostrato”.

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