Sir Safety, Elia: “Aspettavo da tanto questa occasione”

Dopo la felice parentesi della Coppa Italia la Sir Safety Perugia ha iniziato la riscossa anche in campionato. Sono già due le vittorie in questo inizio di 2016 in due partite disputate. Quella di oggi, che ha visto i Block Devils guadagnare la quarta posizione (e domenica andranno a Trento per cercare di attaccare persino la terza), è stata importante soprattutto per coloro i quali sono stati meno impiegati fino ad ora. Uno di questo è il centrale Alberto Elia, che ha sostituito Emanuele Birarelli e che ha messo giù l’ultimo pallone, quello decisivo: “Aspettavo chiaramente molto quest’occasione, nel senso che è tutta la stagione che anche noi seconde linee lavoriamo duramente e cerchiamo di dare il massimo in allenamento. Oggi c’è stata questa buona possibilità per me di sostituire Birarelli e di dare una mano alla squadra. Poi giocare è la cosa più bella che ci sia e sono contento”. Per lui quindi si può parlare di chance sfruttata in pieno: “Certamente, l’ultimo pallone ballava sul nastro della rete e mi sono detto “se questo non lo prendo io chi lo prende?”, quindi mi sono voluto appropriare di quel pallone perché è la ciliegina della torta di una buona prestazione”. E ora, la trasferta in Germania: “Sarà insidiosa, perché andando avanti con le gare il livello degli avversari che andremo ad incontrare si alza. Noi questa coppa la vogliamo portare a casa per cui vogliamo spingere al massimo e penso che lo faremo”. Luciano De Cecco, mvp dell’incontro, ha fornito anche contro Milano un’altra prestazione convincente, reagendo da campione qual è: “E’ stata una partita normale, abbiamo giocato bene e portato a casa un ottimo risultato. Le voci? Ce ne sono ogni mese, al di là di questo cerco di fare sempre meglio il mio lavoro e credo che lo stia facendo”. Soddisfatto, ma con qualche riserva, anche Boban Kovac: “E’ stato un match, come amo dire in questi casi, noioso, ed è anche normale dopo il lavoro di scarico che abbiamo fatto. Stasera siamo stati meno efficaci in certi fondamentali: ha funzionato come speravo l’attacco, dove siamo stati bravissimi anche sulle palle scontate perché quando si gioca con due lunghi come ricevitori sicuramente si soffre un po’ in ricezione; quello che doveva andare meglio è forse il muro e la battuta, ma sono contento perché quando spingevamo il piede sull’acceleratore la differenza con l’avversario si vedeva”. E adesso la doppia trasferta tra Cev e Campionato: “Quel che è più difficile – ha concluso il coach bianconero – è recuperare al meglio alcuni giocatori che scendono in campo ogni due giorni”.

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