Sir Safety, il vice Fontana: “Ecco dove si vince gara 5”

La Sir Conad Safety Perugia è ad un bivio. O si vince gara 5 nella bolgia del Pala Olimpia o la stagione termina anzitempo. Per scongiurare tala eventualità mister Kovac ha fatto svolgere principalmente lavoro di sei contro sei, insistendo su alcune rotazioni e cambiando spesso i giocatori nelle due metà campo. Per cercare di non lasciare nulla al caso poi ampio spazio è stato dato a due fondamentali che spesso hanno rappresentato il tallone d’achille di questa squadra, e cioè la battuta e la ricezione. Infine, per cercare di non commettere più gli errori delle ultime due partite disputate, specie per quanto riguarda il posizionamento del muro e della difesa, sono state visionate le varie fasi di gioco che hanno caratterizzato le stesse. Prima di partire per la città veneta il vice allenatore Carmine Fontana ha voluto tracciare un bilancio di questa settimana di preparazione: “In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di lavorare su diverse fasi del gioco. Rispetto a loro saremo forse meno affaticati, ma è altrettanto vero che il ritmo gara, la temperatura di una partita importante come quella di mercoledì non è possibile riprodurla negli allenamenti mentre Verona ha giocato due match di coppa entrambi molto combattuti. Restando a noi, direi che i giocatori hanno tutti avuto in mente di lavorare su se stessi per essere più continui in partita e per battagliare con una squadra che ha dimostrato che contro di loro non si possono avere pause perché possiede qualità tecniche e temperamento. Per cui abbiamo cercato negli allenamenti svolti di mettere a posto aspetti del gioco sommandoli a questa situazione più mentale”. Verona avversario difficile, ma ecco come secondo Fontana i Block Devils possono avere la meglio e staccare quindi il biglietto per la semifinale: “Hanno senza dubbio qualità in tutti i turni di battuta e ce l’hanno a muro. Sono questi i punti di forza principali di Verona che ha saputo vincere con merito da noi gara 4 e, se è vero che siamo sempre stati vicini, ci è mancato qualcosina in più da parte di ognuno per portare la sfida dalla nostra parte. Questo qualcosina dobbiamo metterlo in gara 5. Una partita che si gioca sul campo. Certo, avere il pubblico a favore è sempre un vantaggio, ma si decide tutto sul rettangolo di gioco e con solidità mentale si sopperisce al contorno ambientale. A livello tecnico saranno importanti la nostra ricezione, il nostro attacco ed il nostro modo di giocare il contrattacco contro quel muro. Più saremo disciplinati, aggressivi e lucidi in attacco, più avremo chance perché nei playoff spesso si alza il livello dell’intensità e dell’aggressività, ma bisogna cercare sempre la soluzione migliore. Per cui lucidità e continuità decideranno il vincitore”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.