Sir Safety, Kovac: “Dovevamo vincere noi, purtroppo non stiamo bene”

Una grande prestazione in un Palaevangelisti ribollente di entusiasmo nonostante il periodo difficile non è bastata per portare a casa la vittoria. Una condizione atletica non certamente ottimale sta rendendo difficile il lavoro della squadra ed è questo il rammarico più grande di coach Boban Kovac: “In tutte le ultime partite la squadra ha sempre giocato due set bene, poi abbiamo un calo fisico e si sente, purtroppo i ragazzi stanno male e non riusciamo ad esprimerci al meglio sino in fondo. Stavolta dovevamo vincere noi, ma abbiamo avuto sei o sette contrattacchi nel tie-break che non abbiamo messo a terra, ci vuole più determinazione per chiudere la partita. Anche nel primo set siamo stati avanti di due o tre punti in più occasioni ma non abbiamo finalizzato, abbiamo cercato ma non siamo riusciti. Rimane l’amaro in bocca per come sia andata a finire e sicuramente non sono contento. Le ultime due partite dobbiamo vincerle ma potrebbe non bastare per recuperare la quarta posizione. Ora cerchiamo di stare bene se siamo tutti in campo possiamo fare senza dubbio di più. Negli ultimi giorni ci siamo allenati senza De Cecco e anche Kaliberda non è stato disponibile, così è anche difficile lavorare. Mi auguro che nei play-off possiamo contare su tutto l’organico perché ce la possiamo giocare”. Cerca invece di vedere il bicchiere mezzo pieno il centrale Emanuele Birarelli, autore di una prova maiuscola: “Le sensazioni sono state più positive delle ultime uscite, abbiamo tenuto testa ad una squadra molto forte che però, ad essere onesti, non ha giocato tanto bene ma ha fatto la differenza con soli due giocatori, quindi rimaniamo coi piedi per terra. Bisogna lavorare forte per migliorare, questa è l’unica ricetta che conosco. Non abbiamo sfruttato qualche chance a disposizione e l’abbiamo pagata. Un match così si decide nei dettagli. Il livello di gioco non è stabile e dobbiamo lavorare perché ci sia più continuità”. Bruno, palleggiatore e capitano di Modena, rende onore agli sconfitti: “Sapevamo ci sarebbero state delle difficoltà a venire a giocare qui, perché loro sono una grande squadra, con grandi talenti e tifosi che spingono in tutti i moment. Questa vittoria vale tanto, siamo molto contenti perché magari la condizione non sarà come in Coppa Italia dove eravamo tutti al 100%, ma abbiamo lasciato tutto sul campo. L’importante ed essere sempre cattivi e aggressivi anche se tecnicamente non si è al massimo”. C’è quindi di che essere ottimisti: il calendario infatti è dalla parte dei Block Devils che si giocheranno il quarto posto domenica a Piacenza, mentre Trento ospiterà Verona, cercando di rafforzare il secondo posto. Mal che vada l’avversario nei quarti sarà ancora una volta Verona, ma avere il fattore campo a favore può giocare un ruolo determinante soprattutto in partite come queste, dove i margini di errore sono ridottissimi.

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